DISAGI IN C.DA MACCHIONE A VITTORIA: UN GRUPPO DI PRODUTTORI AGRICOLI SI RIUNISCE E PIANIFICA LA SISTEMAZIONE DEL MANTO STRADALE

13 Nov 2015 09:07

“Sarebbe bello poter immaginare un Paese dove se la politica non riesce a risolvere le questioni pubbliche, è il cittadino che si sostituisce ad essa. I fatti dimostrano, purtroppo, che non è così, infatti, da anni, gli italiani aspettano che la politica faccia le grandi riforme, legiferi per l’eliminazione dei privilegi dei politici, approvi leggi efficaci per combattere la corruzione, l’evasione fiscale, ecc. Come in questo caso, invece, ieri, un nutrito gruppo di produttori agricoli, deluso dall’indifferenza e dall’inerzia della politica, si è riunito in un’azienda agricola per pianificare la sistemazione del manto stradale in C.da Macchione Case Grandi Dirillo. Un semplice fai da te per risolvere quello che i nostri amministratori non riescono più a fare”.

A dichiararlo Nello Dieli del Movimento “Patto per Vittoria”, il quale attacca duramente la gestione.

“Ecco come la nostra Amministrazione Comunale è attenta e sensibile alle tematiche e/o ai problemi che vengono fatti emergere dai settori produttivi. Un disagio dovuto a una serie di voragini createsi nell’asfalto, più volte segnalato, che si protrae da anni e che sta creando non poche apprensioni alle aziende agricole impegnate nella commercializzazione e anche nel trasporto dei loro prodotti, provocando, spesso, danni alle merci o ai mezzi”.

“Non bastano i furti nelle campagne, i furti delle piantine, la concorrenza sleale, lo strapotere della GDO” – continua Dieli – “Sono tanti i disagi che oggi le aziende agricole devono sostenere e che stanno mettendo a dura prova le stesse aziende e l’economia delle loro famiglie. Le aziende/imprese non possono aspettare i tempi lunghi della politica. Con questa singolare iniziativa questi produttori vogliono dire “BASTA”! Sono stanchi di subire anche l’indifferenza dell’Amministrazione. Sono anni che questi produttori lamentano questi disagi. Non è questo il modo di venire incontro alle esigenze delle aziende agricole che regolarmente pagano le imposte e i tributi. Non è questo il modo di governare una città. Vergognatevi!”.