DICHIARAZIONE DEL CONSIGLIERE COMUNALE DI SINISTRA, ECOLOGIA E LIBERTÀ, VITO D’ANTONA

Con la conferenza stampa di oggi l’Amministrazione Comunale ha comunicato che è stata bandita la gara d’appalto per l’ampliamento del cimitero.

Il fatto che a distanza di circa un anno e mezzo da quando la questione fu sottoposta al Consiglio Comunale, si è ancora fermi alla fase di indizione della gara d’appalto, da ragione a quanti sostenevano che i tempi del project financing sono purtroppo lunghi, sopratutto nella considerazione del carattere di emergenza che la mancanza di loculi ha determinato nel nostro Comune.

Riconfermiamo, ancora una volta le nostre perplessità di fronte ad una scelta che privatizza, affidandolo ad una sola impresa per quasi trent’anni, un servizio delicato e sensibile che riguarda l’intera collettività, che, al pari dell’acqua, può essere considerato un bene pubblico.

Dovrebbe, inoltre, fare riflettere la circostanza che pochissimi comuni in Italia, e nessuno in provincia di Ragusa, hanno fatto ricorso alla privatizzazione del cimitero; inoltre, non può essere trascurato il fatto che il costo dei loculi e delle aree dovrà contenere l’utile dell’impresa che sarà interamente a carico dei cittadini, per la qualcosa non si potrà non immaginare un prezzo più alto di quello determinato dal Comune.

Riteniamo, infine, negativo il fatto di non avere valutato fino in fondo la proposta della istituzione di un fondo di rotazione per risolvere l’emergenza dovuta all’assenza di loculi da assegnare ai cittadini in graduatoria, in primo luogo a quelli che hanno già versato un acconto, mentre optando, viceversa, per l’inserimento dei loculi rimasti da realizzare nella convenzione con la ditta che si aggiudicherà l’appalto, non risolverà il problema, atteso che ci vorranno alcuni anni prima di averne la disponibilità.

Prima che possano essere adottati atti per i quali non si può più tornare indietro, invitiamo per l’ennesima volta l’Amministrazione a valutare con serenità la possibilità di perseguire altre strade finalizzate a dotare il cimitero di aree e loculi da assegnare a quanti in tutti questi anni ne hanno fatto richiesta.

         

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