È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
DI STEFANO SI RACCORDI COL SUO COMMISSARIO PROVINCIALE
01 Ott 2010 17:42
“Francamente, non lo vedo il Di Stefano, portavoce dell’Mpa, nella veste di Cassandra, quella famosa figura mitologica di cui parla Omero, né mi pare che abbia il dono della preveggenza che possa prevedere terribili sventure, anche perché conosco sia l’animo nobile sia la bontà dello stesso Di Stefano” – replica Cultrera, presidente dello Iacp, al portavoce autonomista.
“Non sono andato via dall’Mpa perché la mia poltrona, per usare la stessa espressione del mio interlocutore, stava traballando. E’ l’esatto contrario, invece, considerato che l’unico soggetto che potrebbe revocare la mia nomina è il Presidente della Regione – continua Cultrera – :un motivo molto valido, opportunistico, per non lasciare il movimento autonomista che, dai suoi vertici, può disporre, in qualsiasi momento, la revoca del mandato affidatomi di presidente dello Iacp.
Non può certo essere il Presidente della Provincia Regionale di Ragusa a revocare il mio mandato, anche perché, se fosse stato nelle sue prerogative, sarebbe stato indotto a tale decisione allorquando aderii all’MPA nel 2007. Anche qualora ci fosse una verifica alla Provincia, considerato che l’MPA è all’opposizione da sempre, il mio incarico non potrebbe essere argomento di discussione. Sono sconcertato da tanta (finta? tendenziosa?) ignoranza sull’argomento”.
Nessun “usbergo” politico, quindi: la mia unica ambizione, lo confesso, è la mia professione di avvocato, tutto il resto conta ben poco, anzi pochissimo. Io credo, invece, che chi tenta d‘afferrare farfalle sotto l’arco di Tito, anziché ricercare ad ogni costo la polemica, sic et simpliciter, dimenticando i gravi e seri problemi del nostro territorio, farebbe bene e renderebbe un servizio alla comunità iblea se cominciasse ad occuparsi di questioni più concrete, come sta facendo il Commissario Provinciale dell’Mpa, Dott. Mimì Arezzo, nei confronti del quale la mia stima rimane immutata, che sta cercando di farsi spiegare dal Governatore “alcune azioni che sembrano un’evidente penalizzazione della terra iblea”.
Si raccordi il portavoce dell’Mpa col suo Commissario Provinciale, altrimenti rischia di sparare nel mucchio, inutilmente, perché, com’egli stesso asserisce, “i Ragusani non sono ingenui…” e anche perché, per dirla con Oscar Wilde ”Il peggior vizio è la superficialità”.
La lettura dei comunicati e gli appelli diramati alla stampa dal massimo esponente provinciale del Movimento Autonomista, tra cui l’ultimo “Ecco cosa si deve fare!”, gli eviterebbe di dare l’impressione che nell’Mpa chi si alza prima la mattina comanda e…scrive.
Credo che non avrò tempo per replicare ancora al Di Stefano per gli impegni professionali miei e dello Iacp che sono una miriade, sicuramente molto più validi e più seri. Se dovessi rileggerlo, mi ricorderò della saggezza contenuta in un famoso verso del sommo poeta “Non ragioniam di lor, ma guarda e passa.” (c.c.)
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