DESTINARE I SOLDI PER LA SALVAGUARDIA DEI MONUMENTI

10 Nov 2010 22:02

Assistiamo ogni giorno al degrado del patrimonio monumentale in tutto il territorio nazionale, ultimo in ordine di tempo il crollo della Casa dei Gladiatori a Pompei; degrado dovuto molto spesso all’incuria e alla poca disponibilità di risorse finanziarie per interventi consistenti di salvaguardia. Il deputato regionale dell’Mpa, on. Riccardo Minardo, propone attraverso una nota inviata al Ministro dei Beni Culturali, di considerare la possibilità di utilizzare i premi non riscossi delle lotterie nazionali per la salvaguardia del patrimonio monumentale per la quale esiste già un ddl n.3122 depositato agli atti del Senato presentato proprio dall’on. Minardo relativo a “iniziative in materia di devoluzione dei premi non riscossi dalle lotterie nazionali”.

Dalla  verifica dei dati elaborati dai gestori di giochi e dei Monopoli di Stato, sottolinea l’on. Minardo, si evince che negli ultimi anni l’ammontare dei premi non riscossi delle varie lotterie e concorsi a premi ammonta ad oltre 200 milioni di euro. Tali premi non riscossi entro i termini previsti, cioè 120 giorni, diventano automaticamente premi per le casse dello Stato. Si tratta, rileva il deputato autonomista, di un’evidente dispersione di risorse finanziarie pubbliche che se opportunamente destinate, potrebbero invece intervenire in settori specifici di salvaguardia del patrimonio monumentale del nostro Paese ed in particolare di quei comuni, non superiori ai 100.000 abitanti, che in virtù di un evidente incremento del turismo culturale potrebbero giovarne per un maggiore sviluppo economico ed occupazionale. Il riferimento va naturalmente ai Comuni della provincia iblea, quali Ragusa, Scicli, Modica per le bellezze del tardo barocco inserite tra i beni dell’Umanità riconosciuti dall’Unesco e Vittoria per i preziosi monumenti in stile Liberty che sono sempre al centro dell’attenzione del turismo culturale nazionale ed internazionale.

E’ una proposta questa, sottolinea l’on. Riccardo Minardo, che può sostanzialmente aiutare i Comuni che vogliono salvaguardare e tutelare il proprio patrimonio monumentale ed ambientale perseguendo una politica di turismo sostenibile ed una promozione dei luoghi che possa divenire nelle stesso tempo presupposto di nuovo sviluppo economico ed occupazionale.