DELUCIDAZIONI ORGANIZZAZIONE 47^ SAGRA DEL PESCE A POZZALLO

Nel maggio del 2014 l’associazione commercianti di Pozzallo e  circa altri 8 ristoratori locali,venivano invitati ad una riunione al Palazzo di Città per discutere sull’organizzazione della tanto rinomata  47^ sagra del pesce. In tale riunione,all’amministrazione comunale venivano prospettate delle perplessità a riguardo della sagra tanto che i ristoratori chiedevano di non organizzare la stessa per 8 giorni ma soltanto per 3, con la motivazione che i medesimi giorni rappresentano il momento di massimo guadagno  atteso dalla stagione estiva;  inoltre per chi non lo sapesse, i ristoratori di Pozzallo avevano chiesto a questa A.C di togliere dal bando la necessità di presentare un requisito che molti ristoratori a condotta familiare non hanno,ossia la certificazione di qualità ISO 9001 proposta che veniva accolta dall’amministrazione,come si legge dal bando, ma  nonostante ciò  non portò alcuna  partecipazione da parte dei ristoratori locali, per le seguenti motivazioni:

·        Nessun incontro di chiarimenti successivo alla stesura del bando,

·        Tempo di presentazione del bando esageratamente in ritardo ovvero entro il 18 luglio 2014, quindi 20 giorni prima della sagra, e noi consiglieri ci chiediamo come un ristoratore possa organizzare un evento di tale portata in cosi poco tempo;

Avendo prospettato a  grandi linee il problema Sagra del pesce i sottoscritti  Consiglieri Comunali chiedono a questa amministrazione:

1.   Perché non è stato  fissato alcun  incontro  successivo alla stesura del bando per   dare chiarimenti in merito;

2.   Perché il bando è stato pubblicato così in ritardo pur avendo  un anno di tempo;

3.   Perché ancora non è stato reso pubblico il menù;

4.   Come possa una ditta di Mussomeli provincia di Caltanissetta situata a 726 m sopra il livello del mare e distante da Pozzallo 259 km a fornire i piatti tipici di Pozzallo che voi stessi avete sbandierato alla fiera di Lugano e alla trasmissione ”Gustare Sicilia”;

5.   Perché sulla proposta di deliberazione il Responsabile del Settore Finanziario scrive che: “la presente proposta non comporta impegno di spesa o diminuzione di entrata” e invece nella delibera n° 138 del 29 luglio 2014  al punto 3 troviamo scritto: “ Di dare atto l’ente interverrà, al fine di riuscire al buon esito della manifestazione, solamente con la messa a disposizione del suolo pubblico, energia elettrica, acqua ed eventuale pubblicità dell’evento”, può essere che nel 2015 avremo un debito fuori bilancio da riconoscere?

                                          I consiglieri comunali

                     Asta Vincenzo e Toscano Salvatore

 

 

 

 

 

 

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