Delicatessen in drogheria: il miglior “street food siciliano” per Gambero Rosso

Una mail in cui si annuncia il premio con obbligo di mantenere la riservatezza fino al conferimento. “Non ne sapevamo nulla”, dice Marco Brugaletta che con Isabella Candeloro è titolare di ‘Delicatessen in drogheria’, e che festeggia il ‘titolo’ di campione regionale siciliano per la guida Street food 2024 del Gambero Rosso.

LA GUIDA

 Una guida che festeggia dieci anni come l’attività di Delicatessen e che è stata presentata ieri a Roma a Palazzo Brancaccio. Tradizione, territorio, genuinità ma anche sperimentazione e un tocco ‘pop’. Cinquecento indirizzi e 20 ‘top’, vincitori regionali, tra cui appunto figura il ragusano ‘Delicatessen in drogheria’. Un progetto di condivisione di sapori ma anche di saperi, che diventa integrazione. Un riconoscimento condiviso con lo staff come abitudine: con Marco Brugaletta a Roma anche la socia Isabella Candeloro (coach e consulente di sviluppo organizzativo e di competenze), Paolo Lorefice, cuoco e gastonomo e Carolina Soledad Iacono “motore di accoglienza in tutte le lingue” racconta Marco che nella difficoltà del lock down ha investito sulla squadra accogliendo la nuova socia per arricchire umanamente un luogo che non è solo cibo.

UNA STORIA FATTA DI INTEGRAZIONE

Integrazione anche di soggetti fragili diventata oggetto di una tesi di laurea all’Università di Messina, dal titolo “Diversità ed inclusione in azienda” discussa dallo stesso Brugaletta e che si sviluppa sul processo di crescita di gruppo anche attraverso l’accoglienza lavorativa e la gestione di momenti non sempre facili. Tornando invece al cibo, la motivazione che rende Delicatessen in drogheria il migliore Street food della Guida Gambero Rosso per la Sicilia parla di un “piccolo polo dedicato alle eccellenze gastronomiche” con “prodotti buoni e provenienti da filiere certe e sostenibili”, dove si possono gustare “goduriosi panino, colorate insalate, un banco dedicato alla gastronomia con secondi caldi e freddi, una vetrina di salumi e formaggi da applausi e un banco ortofrutta con primizie raccolte nei campi della provincia” con attenzione alla sostenibilità ambientale. 

LA NUOVA RICETTA

“Non so chi abbia segnalato il nostro locale, insomma, è stata proprio una autentica sorpresa di cui siamo felici e la descrizione contenuta nella guida la sentiamo molto nostra – dice Marco Brugaletta -. A Roma dopo la presentazione tutti i vincitori hanno potuto presentare una ricetta ai giornalisti, ai tecnici e critici gastronomici. Abbiamo puntato su una nuova ricetta: un panino di grano antichi siciliani e fave di cacao, porchetta artigianale delle Madonie, caciocavallo stagionato in grotta, rucola fresca e confettura di cipolla di Giarratana”. Insomma dalle parole ai fatti in un contesto non competitivo, riferisce Brugaletta, ma di grande condivisione di sapori. “La nostra natura ci porta a non adagiarci sugli allori – conclude -, ogni traguardo raggiunto non è mai un punto di arrivo ma un trampolino per il futuro: siamo già al lavoro su nuovi progetti che presto condivideremo” 

Nella foto in piedi da sin Marco Brugaletta Paolo Lorefice, Carolina Soledad Iacono e Isabella Candeloro

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