DAVVERO IRRESISTIBILI I DUE “RAGAZZI” GIANFRANCO D’ANGELO E ELEONORA GIORGI

Simpatici, allegri, frizzanti. Davvero irresistibili i due “ragazzi” Gianfranco D’Angelo e Eleonora Giorgi, ieri sera in scena al Teatro Duemila di Ragusa nell’ambito della stagione teatrale organizzata dalla Mabo Eventi con il supporto della Provincia, di Conad e del centro commerciale Le Masserie. Una divertente quanto leggera commedia dal titolo “Due ragazzi irresistibili”, con la regia di Giovanni De Feudis e la produzione di Tania Corsaro, ha portato in scena i racconti e i ricordi del duo talentuoso D’Angelo – Giorgi, eterni ragazzi che hanno saputo offrire siparietti comici e ironici servendo nel contempo riflessioni più impegnate sull’età e il tempo che scorre, rilanciate attraverso aneddoti, ricordi umani e professionali, gioie e dolori dell’affascinante ma anche imperturbabile mondo dello spettacolo.

E in “Due ragazzi irresistibili” scopriamo il lato più malinconico e dissacrante del popolare attore comico e quello più arguto e brillante della bellissima interprete di tanti film di successo, senza mai essere troppo seri, prendendosi piacevolmente in giro. Si comincia con la satira politica di D’Angelo che sui governi del Belpaese degli ultimi anni tornerà anche successivamente con altre gag sui politici più famosi, da Berlusconi a Fassino, da Bossi a Di Pietro. Poi inizia il balletto tutto pieno di lustrini e pailettes ma soprattutto con ballerine davvero strepitose in fatto di eleganza, bravura e bellezza. L’atmosfera è subito quella del vecchio varietà all’interno del quale incastonare storie e personaggi interpretati durante la carriera. E così la Giorgi racconta parte della sua vita da attrice ma anche la sua paura, condivisa con molte donne, del guardarsi allo specchio ogni mattina  mentre passano gli anni. Poi un immediato ritorno nel passato con le indimenticabili pin-up della storica trasmissione “Drive In” dove D’Angelo era mattatore con le sue imitazioni.

Regala al pubblico del Teatro Duemila la sua personalissima imitazione di Marina Lante della Rovere a caccia di uomini con i “baffetti da sparviero”. Tra un intervento e l’altro dei due attori, c’è il balletto che riaccende l’atmosfera assieme all’esibizione della giovane e talentuosa cantante Tania con brani famosi della musica italiana. La Giorgi ritorna in scena, nel secondo atto, parlando del non facile rapporto uomo-donna e più in generale delle coppie moderne. “Una volta – ha detto l’attrice durante la recitazione – nell’800 gli uomini si sfidavano a duello per ottenere una donna, adesso si sfidano alla playstation per stare il più lontano possibile dalla propria donna”. I tempi cambiano e vengono raccontati nella rappresentazione teatrale che ha anche momenti più aulici con un omaggio importante dedicato a papa Giovanni Paolo II, con una sua poesia letta in modo commovente dalla stessa Giorgi. Abbandonata la parte più seriosa dello spettacolo, ritorna l’ironia di D’Angelo e il simpatico siparietto con la Giorgi in un’inedita farsa tutta dedicata alla particolarissima coppia Garibaldi e Anita. Una mini sit comedy in parte dedicata all’Italia e alla sua bandiera tricolore, con temi legati al patriottismo e all’essere orgogliosi della storia di un Paese che ha compiuto i suoi 150 anni di unità ma che ha radici molto profonde. Il prossimo appuntamento al Teatro Duemila è per l’8 febbraio con “La vedova allegra” per una vera e propria serata di gala dedicata al capoluogo ibleo.

 

di Chiara Mallia

 

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