Danneggiate alcune giostrine nella nuova bambinopoli di Cava d’Aliga. Il dono del Kiwanis di Scicli è durato intatto solo 20 giorni

L’amarezza del presidente pro tempore del club service. Ignazio Ventura, si taglia con il coltello. “E’ severamente vietato distruggere ciò che è stato donato alla comunità con tanto amore e sacrificio” è questo il commento ad un atto che potrebbe essere visto nella doppia causa. O è stato un atto di vandalismo o è stato il risultato di un uso improprio dell’attrezzatura ludica. Insomma un adulto che avrebbe abusato e l’avrebbe utilizzato per giocare anch’egli.

L’inaugurazione della bambinopoli con tanto di nuovi giochi a Cava d’Aliga appena venti giorni fa.

“Una bambinopoli desiderata, richiesta e voluta dall’intera comunità – commenta il presidente Ventura – il tronco della giostrina girevole è stato oggetto di un insensato atto vandalico. Un gesto ignobile che condanniamo con fermezza. Mai e poi mai avremmo potuto pensare che la bambinopoli potesse essere oggetto di distruzione in così poco tempo. Ci sono voluti 2 anni, tra raccolta fondi ed iter burocratico, per realizzarla. E adesso? Adesso è giunto il momento di far rispettare l’età di utilizzo di ogni singolo gioco indicata sulla relativa targhetta, indicato fra i 2 e gli 8 anni al massimo, e di richiamare l’attenzione degli adulti nel far rispettare l’area di gioco dai propri bambini per la felicità di tutti. E’ severamente vietato distruggerla, è l’appello che lanciamo noi come kiwaniani che abbiamo lavorato per l’opera e come cittadini rispettosi dei beni di una comunità”.

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it