Continua a crescere la curva dell’influenza in Italia. Nell’ultima settimana monitorata dal sistema di sorveglianza RespiVirNet dell’Istituto Superiore di Sanità, sono stati registrati oltre 816 mila casi di sindromi respiratorie acute, quasi 100 mila in più rispetto alla settimana precedente. Un dato che conferma l’accelerazione della stagione influenzale e l’aumento della pressione sui servizi sanitari. […]
Dall’orto al cuore: ecco come il progetto “Passiata” sta rivoluzionando l’agricoltura sociale a Ragusa
08 Mag 2025 11:31
RAGUSA – Abbracci, racconti e miele. Il Progetto Passiata, acronimo di “Percorsi di Agricoltura sociale, sostenibili, inclusivi, animal friendly, abbinati alle trasformazioni agroalimentari”, continua a tracciare un cammino significativo nel panorama dell’inclusione sociale a Ragusa. Nei giorni scorsi, presso la sede di Asp Ragusa in Piazza Igea, si è tenuto un seminario intermedio per valutare i progressi e i risultati ottenuti finora. All’incontro hanno partecipato il direttore amministrativo, dott. Massimo Cicero, e il direttore sanitario, dott.ssa Sara Lanza, insieme alla referente aziendale del progetto, dott.ssa Lucia Ingarao, al coordinatore Michele Gugliotta, ai referenti del Dipartimento di Salute Mentale e ai rappresentanti delle aziende partner, ovvero Cooperativa Terra Iblea, Azienda Agricola Cannella e Azienda Agricola Allibrio. Durante il seminario, sono state condivise testimonianze toccanti da parte dei ragazzi coinvolti nel progetto e dei rappresentanti aziendali. Queste testimonianze hanno evidenziato il reciproco percorso di crescita, formazione e socialità intrapreso. Il dott. Massimo Cicero ha espresso grande soddisfazione per i risultati ottenuti: “Il Progetto Passiata rappresenta un esempio virtuoso di come l’agricoltura sociale possa essere un potente strumento di inclusione e crescita personale”. Anche la dott.ssa Sara Lanza ha sottolineato l’importanza del progetto: “L’integrazione tra sanità, territorio e realtà produttive può generare percorsi significativi per i nostri giovani con disabilità. La partecipazione attiva e l’entusiasmo dei ragazzi sono la testimonianza più evidente del successo di questa iniziativa”. La referente aziendale, dott.ssa Lucia Ingarao, ha aggiunto: “Il progetto continua a evolversi grazie all’impegno congiunto di tutti i soggetti coinvolti. Le attività svolte nelle aziende partner stanno offrendo ai ragazzi esperienze concrete che arricchiscono le loro competenze e favoriscono l’autonomia, un’interessante prospettiva anche per il futuro. Dalla messa a dimora delle piantine ai segreti per realizzare i dolci della tradizione, alle tecniche di coltivazione. Un grazie di cuore a tutti gli operatori e le operatrici che con passione e dedizione svolgono le varie attività”. Durante l’incontro è stato proiettato un filmato che ha raccolto immagini delle varie attività svolte dai ragazzi nelle aziende partner, mostrando momenti di lavoro, apprendimento e condivisione. Il Progetto Passiata proseguirà nei mesi di maggio e giugno, con ulteriori attività finalizzate a consolidare le competenze acquisite e a preparare i ragazzi a una maggiore autonomia. La conclusione del progetto, redatto dal dott. Giovanni Capuzzello, rappresenterà non solo la fine di un percorso, ma l’inizio di nuove opportunità per i giovani coinvolti. Info sui canali social e sul sito www.progettopassiata.it
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