È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
DALLE BUCCE DI ARANCE ELEMENTI PER I PANNELLI FOTOVOLTAICI
17 Feb 2010 22:05
Le arance, ed in particolare i pigmenti delle bucce, potrebbero essere destinate ad affiancare il silicio nella realizzazione di nuovi pannelli fotovoltaici. Secondo alcuni recenti studi, i pigmenti organici possono essere sintetizzati biologicamente e destinati a sostituire il silicio, peraltro costosissimo, nella costruzione dei pannelli.
L’ultimo studio, in questo senso, spiega l’on. Francesco Calanducci, deputato regionale del Movimento per le Autonomie, arriva dall’Università di Tor Vergata che aveva già avanzato anche l’uso innovativo di un altro frutto, il mirtillo. Scienza e natura potrebbero così abbracciare la causa della rivitalizzazione del settore agrumicolo siciliano, per il quale il governo regionale e l’Ars hanno appena approvato importanti misure”. Il Polo Solare Organico nato nel dicembre 2006 grazie ad un accordo tra Regione Lazio e del Dipartimento di Ingegneria Elettronica dell’Università di Roma Tor Vergata per lo sviluppo della ricerca e dell’industrializzazione delle tecnologie organiche e ibride organiche-inorganiche applicate alle celle fotovoltaiche, ci lavora da tempo.Il centro ha cercato di riprodurre i principi alla base della fotosintesi clorofilliana utilizzando un mix di materiali in grado di assorbire luce e rilasciare energia elettrica. I pannelli organici made in Italy stanno così per arrivare sul mercato, con il vantaggio di abbattere i costi, in quanto permettono di risparmiare un buon 60% di costo, senza considerare il risparmio sui macchinari per la produzione che passano dai 15 milioni di euro (o addirittura 100 per alcuni pannelli speciali) ad 1 solo milione. “Occorre considerare che a Catania sta per insediarsi un grande polo energetico, a pochi passi da quell’area a forte tradizione agrumicola oggi in piena crisi”.”Accanto agli strumenti già adottati dal Governo Regionale, che grazie all’impegno del presidente della Regione Lombardo destinano rilevanti fondi al settore, riteniamo si possa avviare un ragionamento piu’ ampio, che, senza intaccare le filiere produttive attuali, possa aggiungere l’ipotesi dei pigmenti degli agrumi nella realizzazione dei pannelli. Si otterrebbero così molteplici risultati: sostenere il comparto agrumicolo, accelerare sulla ricerca scientifica, implementare il settore delle energie rinnovabili, aprire nuovi orizzonti occupazionali”.
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