DALLA CITTA’ DI VITTORIA


A seguito dei gravi fatti criminosi che si sono verificati di recente in città, l’amministrazione comunale ha organizzato per giovedì 9 marzo una marcia per la legalità.

“Vittoria non può restare in silenzio dopo l’aggressione criminale subita – ha dichiarato il primo cittadino -. Abbiamo già ottenuto l’attenzione della Commissione regionale Antimafia, che lunedì ha fatto tappa in città per ascoltare la Giunta, il presidente del Consiglio comunale e i capigruppo consiliari. Noi non ci tiriamo indietro, non abbiamo paura: Vittoria sa reagire, l’ha fatto in passato e lo farà anche adesso. Bisogna far capire a tutti che città è la nostra: rifiutiamo l’immagine di città criminalizzata e rispondiamo con il riscatto dall’ illegalità. Questa marcia sarà la dimostrazione della reazione corale dei Vittoriesi, perciò invitiamo gli studenti, i produttori, i commissionari, i commercianti e la società civile ad unirsi alla nostra protesta. Nei prossimi giorni incontrerò le associazioni di categoria e gli studenti per organizzare insieme la manifestazione: sarà la marcia della città”.

I complimenti del sindaco ai neurologi del Guzzardi

Il sindaco, Giovanni Moscato, si complimenta con i medici della Uoc Neurologia dell’Ospedale Guzzardi che alcuni giorni fa hanno salvato una donna in gravidanza colpita da ischemia.

“Voglio esprimere le mie congratulazioni – dichiara il primo cittadino – ai neurologi Enzo Sanzaro e Antonello Giordano per l’eccellente intervento che ha consentito di salvare la vita di una donna in gravidanza e di preservare la vita del nascituro. L’immediata attivazione del protocollo previsto e la professionalità dei medici del Guzzardi hanno permesso di raggiungere un importante e brillante risultato, a testimonianza del fatto che  la nostra è una struttura sanitaria di eccellenza, che vogliamo tutelare e a difesa della quale siamo intervenuti di recente: l’ospedale di Vittoria non può rischiare di essere smantellato”.

La solidarietà del sindaco alla Caritas: “Minacce indegne: insieme per la legalità”

Il sindaco Giovanni Moscato esprime solidarietà alla Caritas a seguito dell’effrazione della sede di Marina di Acate avvenuta dopo la trasmissione di Radio1 sul tema delle agromafie e dello sfruttamento.

“La piena e totale solidarietà di tutta la città alla Caritas e ai suoi operatori per il vile atto subito. Vittoria e tutto il suo territorio sono impegnati in una lotta per la legalità nel settore agricolo e le minacce non fermeranno di certo questa azione volta a eliminare coni d’ombra. Appare quantomeno singolare che dopo la trasmissione di Radio1 – alla quale ho partecipato anch’io – siano arrivate intimidazioni e minacce. Ho subito proprio poche ore dopo messaggi intimidatori rivolti anche al giornalista Paolo Borrometi e ho provveduto immediatamente a querelare l’autore. Nessuno pensi di poter fermare le forze sane della città con atteggiamenti del genere: ogni minaccia verrà rispedita al mittente e proseguiremo nel cammino avviato a tutela dei cittadini onesti”.

 

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