DALLA CITTA’ DI VITTORIA

L’assessore alla Pubblica Istruzione, Gaetano Bonetta, replica alle dichiarazioni rilasciate agli organi di informazione dal consigliere comunale Daniele Barrano in merito alla presunta “scomparsa” degli assistenti sociali dalle equipe psico-pedagogiche.

“Se i giornali riportano fedelmente quanto dichiarato dal consigliere Daniele Barrano in merito alla fantomatica “eliminazione” degli assistenti sociali dalle equipe socio-psico-pedagogiche corro il rischio un’ischemia culturale – afferma Bonetta -. Egli, novello Comenio (chi era costui?), dopo essere andato su tutte le furie, afferma che nell’educazione dei bambini in difficoltà non si può prescindere dall’assistente sociale, vero dominus pedagogico. E fa sensazione sentire una cosa del genere, giacché è la prima volta che si dice con tanta sicumera nella storia della società occidentale. Ma non ci posso credere e non ci voglio credere. Transeat! Voglio piuttosto pensare che il medesimo consigliere non abbia inteso ciò che ha letto o diversamente appreso. Ma quali equipe? Siamo andati ben oltre! Le equipe non esisteranno più: per ogni circolo didattico, per ogni istituto comprensivo e per l’unica  e autonoma scuola media inferiore  della città esisterà il presidio psico-pedagogico che sarà gestito, manco a dirlo, da uno psico-pedagogista per tutte le ore delle giornate lavorative. Il responsabile di tale nuovo servizio, che non è psico-terapeuta, né assistente sociale, ma esperto di scienze educative e di psicologia dello sviluppo, svolge la propria attività in collaborazione con il dirigente scolastico, i docenti e le strutture comunali della salute, neurologiche e assistenziali, ripeto assistenziali, qualora fossero presenti casi di dispersione e abbandono. L’obiettivo educativo di tale servizio, all’interno di un progetto di socializzazione e di integrazione scolastica ben definita, è quello di recuperare e potenziare il processo di crescita e di sviluppo cognitivo degli alunni in difficoltà, adottando le procedure più diffuse e più efficaci della cosiddetta “cura educativa”. Infine, questo nuovo servizio viene a sostituire le equipe, cervellotiche e velleitarie, che ove in Italia  sono state introdotte hanno avuto scarsissimo successo. A Vittoria, addirittura, anche gli stessi componenti delle vecchie equipe hanno a me medesimo espresso le loro difficoltà operative e la loro scarsa incidenza (chiaro eufemismo!). Orbene, siccome l’amministrazione comunale, così come recita la Costituzione, vuole che la scuola educhi formando le capacità intellettuali, si è pensato di rinnovare radicalmente le relazioni d’aiuto nei processi educativi, creando le basi per una sorta di “sanità dell’apprendimento” che è la ragione prima dell’esistenza di ogni istituzione scolastica. Pertanto, invito il consigliere Barrano a documentarsi  prima di criticare, quando lo vuole fare in maniera appropriata,  e magari ad intervenire su  cose di cui ha sicura contezza e magari competenza. Cioè, lo invito a fare ciò che io faccio sempre quando non conosco bene ciò di cui vorrei parlare e di cui so poco”.                                                                                        

Il sindaco dispone l’immediata pulizia dei tombini della città

Il sindaco, Giuseppe Nicosia, ha dato disposizioni al dirigente del settore Manutenzioni, al direttore della Sea e al delegato per l’esecuzione del contratto di provvedere con urgenza alla verifica dello stato di pulizia dei tombini della città ed alla pulizia di quelli che risultano intasati.

“A seguito delle recenti piogge che si sono avute a Vittoria e Scoglitti nella giornata di mercoledì 9 scorso – si legge nella disposizione firmata dal primo cittadino – si rende necessario e urgente effettuare una attenta verifica e pulizia dei tombini, sia in città che nella frazione di Scoglitti, liberandoli da eventuali detriti trasportati dalla pioggia. Pertanto, invito le SS.LL., ciascuno per la propria competenza, a disporre i suddetti interventi e, qualora fossero riscontrate inadempienze da parte della ditta incaricata e/o disagi e danni causati da inottemperanza, si invita il Dec a procedere con puntuali contestazioni di addebito”.

Gli auguri di buon anno scolastico dell’assessore Bonetta

Il suono della prima campanella si è già fatto sentire in alcune scuole cittadine, e nelle altre arriverà lunedì 14 settembre. In concomitanza con il ritorno di studenti e insegnanti nelle aule, l’assessore alla Pubblica Istruzione, Gaetano Bonetta, ha rivolto agli operatori della scuola gli auguri di un buon anno.

“Si torna a scuola. Oltre 10 mila fra bambini e adolescenti vittoriesi riprendono a frequentare le aule scolastiche. Si riaccendono i motori della più bella macchina dei sogni, la scuola, appunto, dove ogni infanzia inizia il lungo cammino della propria storia personale, ove la fanciullezza impara a crescere e a vivere, a sognare il presente e il futuro. Come tale, la scuola dovrebbe assomigliare al tempio più adornato e più bello della nostra comunità, dovrebbe essere la “chiesa” della nostra civiltà, la fabbrica della morale sociale e della cultura. Purtroppo non lo è!  Spesso è invece una casa che reca i segni del tempo e dell’usura. Sovente delude e frustra pure i tanti sogni che  in essa e per essa si fanno. E’ vero: è abbastanza malandata. Soffre la crisi, la maledetta crisi economica che ci attanaglia. Non è quella che dovrebbe essere! Tuttavia, continua ad essere importante e su di essa vengono riposte ancora le aspettative della ripresa sociale e le piccole e grandi utopie di ognuno di noi. E non potrebbe essere diversamente, perché ciò che si fa a scuola è l’attività umana più importante, quella che rende l’uomo veramente uomo. Nella scuola si apprende e apprendere è l’attività fondamentale dell’esistenza umana. Ogni uomo apprende ininterrottamente dalla nascita alla morte. Non c’è vita senza apprendimento. E a scuola che cosa si fa se non educare all’apprendimento? La scuola insegna ad imparare per tutto l’arco della vita, insegna a vivere sempre in maniera diversa ogni istante della nostra vita. Vivere è apprendere. Senza apprendimento non c’è vita. Di tutto ciò l’amministrazione comunale ha piena consapevolezza e non vuole mancare a quella che è divenuta una sua funzione primaria: predisporre, secondo le sue competenze, le condizioni necessarie per permettere alla scuola di erogare un’educazione di qualità e corrispondente all’esigenza dei tempi. Farà ciò nella convinzione di poter trovare in tutto il mondo della scuola la più stretta collaborazione possibile. Infatti, confida totalmente nella disponibilità  di un novero di eccellenti dirigenti scolastici di provata esperienza gestionale e culturale, in una classe docente di sicura professionalità e dotata della giusta carica innovativa e sperimentale, nonché nell’attiva e competente opera del personale amministrativo e di supporto didattico. E, cosa più importante, rivolge un appello ai genitori, che invita a partecipare sempre più al recupero di una loro funzione educativa e quindi a poter diventare dei genitori competenti nell’esercizio del loro ruolo psicologico ed etico. L’amministrazione comunale, in breve, si sente, perché lo è, parte costitutiva dei processi educativi delle nuove generazioni vittoriesi. Non è, né vuole essere considerata una controparte. Nel rispetto delle sancite autonomie delle istituzioni scolastiche impiegherà tutte le risorse a sua disposizione per fronteggiare le esigenze ordinarie e straordinarie, per  promuovere e consolidare iniziative che possano migliorare la frequenza scolastica dei nostri figli e  accrescere la qualità dell’educazione che ad essi viene destinata. Farà tutto ciò nel pieno convincimento che il diritto umano primario, assieme a quello della salute fisica, è quello della salute intellettuale. E’ lo sviluppo personale delle capacità dell’intelligenza ciò che potrà assicurare lo sviluppo del capitale culturale, oggi assolutamente indispensabile per il successo economico. E difenderà il “territorio” scolastico ed educativo dagli inquinamenti ideologici, in specie dalle strumentalizzazioni politiche e dalle ingerenze demagogiche ed elettoralistiche che già fanno capolino. L’educazione della mente e dei sentimenti, la formazione civile e culturale dei cittadini è per l’amministrazione comunale di Vittoria il più sacro dei diritti che vanno tutelati a prescindere dagli assetti politici e dalle relative conflittualità politiche, senza se e senza ma. E’ delittuoso, è un crimine morale asservire ai mercimoni politici e partitici l’educazione, la quale quando è vera, sana, plurale è già di per sé etica. La scuola è e dovrà essere la zona franca della libertà individuale e di quella sociale, ove attraverso la trasmissione del sapere, della cultura, della scienza e dei valori etici si eleva la qualità dello sviluppo comunitario. È con questi impegni e con queste speranze che, a nome di tutta l’amministrazione comunale, formulo gli auguri di buon anno scolastico”.

Prelati: “Un’estate ricca di sport”

A chiusura dell’Open Village ’15, Fabio Prelati, consulente per le tematiche sportive, ha evidenziato che “va in archivio un’estate ricca di avvenimenti sportivi, che hanno visto la partecipazione di centinaia di giovani che hanno utilizzato le strutture comunali di Scoglitti”.

“I tornei di tennis presso le strutture “Traina” e quello del campo, gestito dalla Uisp, ubicato all’interno dello stadio di calcio “Andolina” –  ha continuato Prelati – e i tornei di calcio a 5 svoltisi presso i campi “Lucarella” e “L’isola che non c’è” sono stati molto partecipati, anche da giovani provenienti da Comuni limitrofi. Mi piace ricordare, inoltre, la “Corsa per la ricerca”, anche questa con tanti atleti provenienti da città viciniori, i vari saggi di danza e la nota “Notte dei Gladiatori” di Kick boxing. Ancora, anche grazie al sostegno economico e in termini di servizi fornito dall’Amministrazione comunale, grande successo hanno riscosso i campionati nazionali di beach volley organizzati da “I Soci” e quelli di Tambeach organizzati dal duo Burrafato – Macauda. Infine, un enorme consenso di pubblico ha riscosso l’organizzazione del “Kamarina beach sport”, che ha visto coinvolti più di mille partecipanti alle svariate attività proposte. Ancora una volta lo sport è diventato protagonista della nostra estate e siamo lieti di avere dato il nostro sostegno affinché i giovani di Vittoria e Scoglitti abbiano potuto godere di un sano divertimento all’insegna del benessere”.

Dal sindaco un plauso all’Avis

Il sindaco di Vittoria, Giuseppe Nicosia, ha voluto manifestare all’Avis di Vittoria e Scoglitti il suo “compiacimento per gli ottimi risultati ottenuti da questa forma di vero volontariato, che ha avuto e continua ad avere grande riscontro; tra l’altro, testimonia la generosità del vittoriese a donare anche anche parte di se stesso e dimostra che, nel momento in cui c’è bisogno, tutti diventiamo più solidali. Complimenti per la positiva gestione delle due sedi Avis del territorio e per la positiva promozione di un’attività così fortemente sociale”.

 

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it