DAL CONSIGLIERE PROVINCIALE MUSTILE BALORDE FALSITA’

“Non possiamo non rimanere allibiti di fronte all’ultima invettiva del consigliere Mustile nei nostri confronti”. Sono queste le parole che Piero Mandarà, assessore provinciale alle Politiche Sociali e agli Spettacoli, e Salvatore Mandarà, consigliere provinciale, affidano ad una nota. “Mustile ha fatto delle esternazioni lesive e prive di senso.

Partiamo da queste ultime: il consigliere sostiene che le cariche di amministratore e consigliere siano incompatibili a causa del nostro legame di parentela. Bene, non esiste alcuna legge che impedisce a due fratelli di rivestire i due ruoli nel medesimo periodo storico. La partita è chiusa e Mustile deve farsene una ragione. Secondo: Mustile parla di una campagna elettorale a favore di uno dei due: falso. Nessuna candidatura ufficiale è stata rivelata o anche solo pensata”. “Terzo: Mustile dice che alcune associazioni della città di Santa Croce sono beneficiarie di finanziamenti da parte dell’assessorato provinciale alle Politiche Sociali per alcuni progetti di sensibilizzazione contro l’uso di alcol o droghe: falso. Santa Croce – spiega l’assessore di competenza Piero Mandarà – è la città meno coinvolta dall’assessorato medesimo a causa della resistenza da parte di alcuni amministratori locali. Mustile, inoltre, cita a sproposito alcune delle somme destinate ad associazioni per la cura di progetti al servizio delle fasce sociali deboli: posso tranquillamente rassicurarlo del fatto che le iniziative “Un Natale di solidarietà” (organizzazione affidata all’ass. Cantanti e Contanti), l’ “Allegra Parata della solidarietà” (Rusina), “Ballo non sballo” (Quetic), “Usa la testa non la droga” (Iblea Orchestra), “Chi guida non beve, chi beve non guida” (Rusina) sono state rivolte a quelle categorie, come bambini in difficoltà, giovani e adolescenti, vittime di situazioni di disagio legate a fenomeni di degenerazione del nostro quadro sociale. Inoltre hanno investito territori (Ispica, Scoglitti, Pozzallo e Marina di Ragusa, Ragusa Ibla oltre a Punta Secca) che nulla hanno a che fare con la città di Santa Croce.

Le associazioni, usando il catalizzatore della musica e del sano divertimento, hanno illustrato, tramite l’utilizzo del materiale informativo e di figure competenti, ogni singola problematica e le possibili soluzioni. Alludere a spreco di denaro di fronte a tematiche così scottanti, è lesivo della dignità dei soggetti che cercano di venirne fuori. Mustile, piuttosto, cerca da tempo di avere il mio avallo per il progetto “Game Over”, già proposto in passato dall’ente Provincia, che sarebbe costato a Viale del Fante ben 29mila euro. Ho detto al consigliere che avrei considerato l’opportunità solo a cifre nettamente inferiori”. “Il consigliere Mustile – riprendono Piero e Salvatore Mandarà – ha inoltre avanzato strane supposizioni sulla testata “Il Giornale di Santa Croce”, attraverso una meschina personalizzazione di alcune persone che vi collaborano. Si tratta di una testata giornalistica che non ci appartiene e su cui non vantiamo alcuna ingerenza. Se Mustile avesse davvero voluto informarsi sul nostro lavoro, senza far riferimento a ‘consiglieri’ stolti e malvagi, avrebbe conosciuto una realtà diversa da quella che ha impropriamente presentato. D’altronde, da uno come lui, non potevamo aspettarci nulla di diverso: la sua coerenza politica è figlia di un ragionamento che vede marcio ovunque. Non abbiamo mai sentito dal consigliere Mustile una proposta seria, di cui tutti i cittadini della nostra provincia avrebbero potuto trarre giovamento. Riservandoci un’azione legale nei suoi confronti, gli consigliamo vivamente di non sprecare tempo con certi discorsi pressappochisti e di inviare le sue belle carte a una corte di giullari, l’unica a potergli concedere il beneficio del dubbio. Altro che Corte dei Conti…”.

 

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