CU CONSA CU SCONSA E CU TALIA

La Città di Ragusa oramai conosciuta in tutto il mondo come “location” del Commissario Montalbano celebre personaggio di fantasia nato dalla penna del grande scrittore contemporaneo Andrea Camilleri, oggi, pur essendo divenuta Patrimonio dell’Unesco, ha negli ultimi anni subito un cambiamento, come il cedimento di una bella donna che con il passare degli anni, si invecchia, se no si cura sul lato estetico.

Molte le carenze di chi ha tramandato, da una amministrazione ad un’altra, i lavori di manutenzione delle strade. Queste, biglietto da visita per chi ci viene a trovare, dove enormi rotatorie, sono state create e lasciate in totale stato di abbandono senza neanche riempirle di terra e neanche addobbate di quel poco di verde che avrebbe reso più completa l’opera.

Per non parlare d’illuminazione, dove pali oramai arrugginiti, o leggermente inclinati lasciano presagire quanto prima qualche brutto incidente.

Zone, oramai intercluse sul piano cittadino , ancora prive di opere di urbanizzazione (Vedi C/da  Pizzillo e Cimillà), dove appena solo per dirsi che ci abitano persone è servita di raccolta rifiuti e di illuminazione, ma manca L’acqua, la scelbatura delle strade almeno una volta all’anno, per poi passare alla derattizzazione e all’ampliamento dei pali di illuminazione che negli ultimi tempi  presso la C/da Cimillà sono stati sostituiti ma diminuiti di numero, e questo per molti degli abitanti è stato come ricevere un torto visto che si vive in una zona dove materialmente le famiglie che vi abitano la sera specie d’inverno si sentono isolate e poco sicure.

Ma sicuramente per chi ama la propria città e passa da una qualsiasi zona potrà notare il famoso cedimento di invecchiamento di cui menzionavamo prima. Vedi ad esempio la grande costruzione bianca di rimpetto allo spiazzale dove si effettua ogni mercoledì il mercato, quei locali erano stati realizzati per accogliere “anziani“, ma mai assegnato anzi reputiamo che qualcuno nel passato avrebbe voluto per indiscrezioni di gente del luogo, assegnarlo al corpo dei Vigili Urbani.

E per finire ci chiediamo c’è qualcuno che sa che fine ha fatto la pista di pattinaggio? Era completa ma adesso l’hanno totalmente distrutta e abbandonata a cosa serve o servirà?

A questo punto che dire, ma i nostri amministratori, quando la mattina ognuno di loro esce di casa e vanno “al lavoro” che per caso non si accorgono di queste cose o passano con gli occhi ancora appiccicati dl sonno?

Quindi ci viene da dire: c’è cu consa cu sconsa e cu talia.

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