CROLLO IN PIENO CENTRO STORICO A RAGUSA, IL COMMENTO DEL PD

“Ecco, ci siamo. La resa dei conti è arrivata. Di solito è la natura che si ribella all’uomo. A Ragusa, invece, è il centro storico che si ribella a un sindaco che per anni ha fatto di esso solo un ammasso di parcheggi”. Alessandra Sgarlata, delegata al quartiere “Centro” del Pd di Ragusa interviene dopo il crollo della palazzina in via Carlo Alberto Dalla Chiesa.

“Mi chiedo – aggiunge Sgarlata – quanto abbiano influito i recenti lavori per realizzare il parcheggio di Carmine Putie nel crollo dell’edificio. Non ci serve un terremoto per ridurre Ragusa come L’Aquila. Qui le case cadono da sole, una di queste mattine saremo svegliati (speriamo) da un forte rumore e ci troveremo con la palazzina di fianco alla nostra in piena stanza da letto. Molte sono le case del centro storico nelle stesse pessime condizioni di quella crollata lunedì scorso. Quale tragedia dobbiamo aspettarci prima che si riesca finalmente a capire quanto è importante e necessario recuperare il centro storico, il cuore pulsante della nostra città?

Non abbiamo ancora capito che rendere più bella una strada o una piazza non servirà a proteggere il nostro passato e le nostre tradizioni che prendono vita in tutte quelle viuzze chiamate “curtigghi” e in quelle casette denominate “dammusi” che caratterizzano i nostri luoghi. Avere l’accortezza di approvare, nel più breve tempo possibile, il Piano particolareggiato del centro storico, lasciato pronto dal centrosinistra 6 anni fa, per poi mandarlo alla Regione, avrebbe permesso il recupero di questo quartiere, molto prima che case del genere cadessero in testa ai ragusani. Invece un anno fa si approva in Consiglio comunale il Piano particolareggiato del centro storico di Ragusa superiore e soltanto sei mesi fa è stato trasmesso alla Regione. Tutto perché, evidentemente, il centro storico non è l’interesse primario di questo sindaco.

Soprattutto se a questo uniamo i disagi per l’avvio dei lavori di riqualificazione di via Roma, arrivati puntuali dopo neanche 3 giorni dal via: mi viene proprio da pensare che sulla questione si è agito con superficialità e poco interesse per evitare guai soprattutto a chi vive nel centro storico o a chi ci viene a lavorare e non solo a chi deve venirci a passeggiare i fine settimana. E oltre il danno la beffa. Per velocizzare i lavori della riqualificazione di via Roma si dovrà spendere ben mezzo milione di euro in più a carico di tutta la collettività. Basta, non ne possiamo più”.

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