Covid a Malta: troppi casi, chiude tutto per un mese

A partire da domani, per un mese a Malta chiuderanno tutti i negozi e i servizi non essenziali. In un discorso alla nazione, il primo ministro Robert Abela ha annunciato inoltre che saranno limitati gli spostamenti verso la vicina isola di Gozo, saranno vietati gli sport organizzati e non potranno essere celebrati matrimoni.

Gli incontri pubblici saranno limitati a un massimo di quattro persone, invece di sei, e gli interventi chirurgici non essenziali saranno sospesi a partire da sabato per riassegnare medici, infermieri e altri operatori sanitari ai servizi relativi al Covid-19. Le nuove misure saranno in vigore almeno fino all’11 aprile, quando termineranno le vacanze scolastiche di Pasqua. Le nuove misure sono state annunciate poche ore dopo la segnalazione di 510 nuove infezioni nelle ultime 24 ore, un record per l’isola con 500.000 abitanti.

Secondo il ministro della Salute, Chris Fearne, circa il 60% dei nuovi contagi è attribuibile alla variante britannica più trasmissibile del virus. Nonostante l’impennata di casi, il programma di vaccinazione di Malta sta incontrando meno ostacoli rispetto a quello di altri stati membri dell’Ue.

Fearne ha riferito che il 16% della popolazione avrà ricevuto una dose di vaccino entro venerdì, mentre l’8% anche la seconda. Vaccinando il 70% degli adulti entro la fine di agosto, cinque settimane prima del previsto, il ministro della Salute ha assicurato che Malta è sulla buona strada per “ottenere l’immunità di gregge”.

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