Un nuovo esame del sangue che rileva istantaneamente tre tipi di cancro con l’aiuto dell’intelligenza artificiale suscita speranze. Gli scienziati cinesi hanno testato il test su persone sane e pazienti con diagnosi di cancro al pancreas, allo stomaco o al colon. Il test è stato in grado di identificare i pazienti in pochi minuti con […]
COSA HANNO DETTO QUESTE ELEZIONI IN SICILIA, IN ITALIA ED IN EUROPA
08 Mag 2012 04:56
Una breve, significativa e assolutamente non definitiva analisi di ciò che hanno detto queste elezioni amministrative in Sicilia considerata da sempre, a ragione, come il laboratorio politico per eccellenza nel nostro Paese.
Anzitutto il calo dei partecipanti il che significa che essendo state queste elezioni amministrative dove la “pressione” dei candidati è più evidente e numerosa, alle politiche ci sarà il vero e proprio trionfo dell’astensionismo.
Il che si badi bene è un grave segno politico negativo perchè vuol dire che chi si astiene favorisce indirettamente i vincitori. O no?
In secondo luogo il tracollo dei partiti che non riescono più a coagulare la fiducia degli elettori che si è spostata verso i cosiddetti Movimenti territoriali e liste civiche che a volte, come è successo a Pozzallo, sono state create fra ex avversari agguerriti ora sullo stesso carro.
In terzo luogo la stanchessa della gente che non ce la fa più a tirare avanti per la grave crisi economica e quindi la voglia di cambiare qualcosa nella speranza che qualcosa cambi.
Quindi il tracollo del Berlusconismo che ha visto anche la “fuga” in Russia del cavaliere che è andato alla parata di Putin anzichè curarsi l’orto in Italia e quindi la sconfitta diel Pdl oramai definitivamente al tramonto e della Lega dopo le nefandezze che Bossi e soci hanno combinato .
Tutte querste cose assieme ci dicono che occorre cambiare il sistema politico fatto di deleghe, di carte bianche, di totale strafottenza delle forze poltiche e partitiche che credono di essere inamovibili e di fare ciò che vogliono. In Francia hanno fatto così, in Grecia volevano fare così ma hanno peggiorato la situazione di quel Paese che non riesce ora a formare un nuovo governo; in Italia dobbiamo cambiare dando fiducia a chi deve governare, agli onesti a cho non ha rubato ma con il monito che al primo errore se ne andranno a casa.
Saremo capaci di fare questo ragionamento ? Penso di “nì” !
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