CONVALIDATO L’ARRESTO DI UN GIOVANE RUMENO PER CALUNNIA E SIMULAZIONE DI REATO

Nella mattinata di ieri il GIP di Ragusa ha convalidato il fermo di indiziato di delitto per tentata estorsione, simulazione di reato e calunnia di CHEMERGERIU PETRU, romeno di 24 anni, domiciliato a Marina di Ragusa, celibe, operaio agricolo, incensurato, operato di iniziativa dai militari della Stazione di Marina di Ragusa lo scorso 04 gennaio. Di seguito si riassumono i fatti: il romeno, intorno alle ore 20.00 del 03 gennaio, presso la locale Stazione CC, denunciava di essere stato portato con la forza in un luogo appartato, dove avrebbe subito una violenza sessuale ad opera di un vittoriese di 53 anni e di un olandese di 71 anni, che gli avrebbero asportato la somma di 400,00 Euro, dopodiché l’avrebbero riaccompagnato presso la sua abitazione. Successive e articolate indagini permettevano di appurare che il Petru in realtà non aveva subito alcuna violenza, ma aveva avuto rapporti sessuali consenzienti con i predetti, che conosceva da alcuni mesi, dopodiché aveva minacciato di denunciarli di violenza sessuale se non gli avessero consegnato la somma di euro 350,00 o un oggetto di valore. Le indagini consentivano di verificare altresì che, una volta scoperto il tentativo di estorsione, il romeno era già pronto per la fuga, e per questo motivo veniva sottoposto a fermo, convalidato ieri mattina dal GIP presso il Tribunale di Ragusa. Il rumeno si trova ristretto presso la casa circondariale di Ragusa in regime di custodia cautelare. (a.b.)

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