CONTINUA IL SOGGIORNO IN TERRA IBLEA DELLO SCRITTORE FRANCESE FRANÇOIS BEAUNE

Una trasferta non programmata quella che lo scrittore francese François Beaune sta vivendo in provincia di Ragusa, giunta la suo terzo e intenso giorno. Numerosi gli incontri previsti per la creazione di una rete iblea all’interno del progetto europeo “Storie Vere del Mediterraneo” che fa parte degli eventi previsti per “Marsiglia-Provence, capitale europea della cultura 2013”.

In provincia di Ragusa, come negli altri 10 paesi da lui visitati dal dicembre 2011, François incontra la gente, propone il progetto, ma soprattutto raccoglie storie vere da depositare sul sito www.histoiresvraies.net e, da pochi giorni a Ragusa, anche sul sito ibleo www.storievereragusa.altervista.org. “Ascoltare è molto importante – afferma lo scrittore francese che ha già al suo attivo la pubblicazione di due romanzi per Gallimard Verticales, (Un homme louche, pubblicato nel settembre 2009 dalla casa editrice Verticales (Folio, aprile 2011) e Un Ange Noir,  pubblicato il 25 agosto del 2011. Perché la comunicazione – continua Beaune – non può dirsi tale se chi parla non trova un destinatario che lo ascolti”.

Così François, “armato” del suo microfono, raccoglie le storie vere che gli individui che incontra hanno il piacere di affidare alla biblioteca digitale di “Storie vere” e continua a scrivere la sua ultima fatica che vedrà la luce alla fine di questo suo lungo viaggio nel Mediterraneo. Adora anche incontrare studenti ai quali affidare il testimone del progetto nella loro terra e lavorare con loro in “atelier” dedicati alla scrittura creativa.

Il terzo giorno della sua permanenza in terra iblea ha dunque inizio con un laboratorio pedagogico al Liceo Scientifico “G. Galilei” di Modica dove François Beaune, grazie alla collaborazione di alcuni docenti, ha già portato a casa la collaborazione di diverse classi. Grande l’entusiasmo dimostrato dagli alunni che hanno avuto modo di conoscere lo scrittore francese di persona e capire ancora meglio l’essenza del progetto. Dalla penna che racconta le proprie storie vere alla registrazione di suoni e video delle storie vere della gente che vorrà depositare nella casella postale digitale del progetto il proprio contributo. Li vedremo sicuramente in giro armati di microfono i giovani inviati di Storie Vere per poi ritrovare il frutto del loro lavoro sul sito www.storievereragusa.altervista.org e su www.histoiresvraies.net

AL suono della campana delle 12.10 François si mette in viaggio alla volta di Ragusa dove lo aspettano alcuni soci del Centro Studi “Feliciano Rossitto” di Ragusa e la giornalista del Giornale di Sicilia, Giovannella Galliano. Interessato e attento l’ascolto del progetto da parte dei presenti che si lanciano nella narrazione sonora di una storia vera. Quella di una gatta, per esempio, che dopo 40 anni affiora alla memoria del Dott. Giorgio Occhipinti, vice presidente del Centro Studi. Una gatta che ha tanto da insegnare agli esseri umani.

 

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