Consulta Femminile di Ragusa: proposte all’Amministrazione Comunale pro donne e bimbi curdi

È stato trasmesso al Sindaco, ai Componenti la Giunta Municipale, al Presidente del Consiglio Comunale e al Dirigente del I Settore il Documento/Manifesto di questa Consulta Femminile riguardante il dramma umano e sociale che si sta consumando in Siria a danno del Popolo curdo e che vede, in modo particolare, Donne e Bambini, loro malgrado, come protagonisti e destinatari inermi.

Il Documento, trasmesso alla Stampa, mira a sensibilizzare quanti, dai Responsabili istituzionali ai comuni Cittadini, hanno a cuore il rispetto della Persona e l’irrinunciabile valore della vita umana.
L’intento è di sollecitare l’Amministrazione, nella persona dei rappresentanti istituzionali:
• ad adottare questo Documento come simbolico atto di condivisione del messaggio in esso espresso e di assunzione d’impegno a porre in essere quanto di propria competenza a tutela dei diritti umani, nel senso ampio del termine, in coerenza con l’auspicio manifestato nel Documento stesso
• a prevedere in tempi brevi, di concerto e con la partecipazione della Consulta Femminile, un momento istituzione, nel contesto di una riunione aperta del Consiglio comunale, per riflettere sui principi contenuti nel Documento, talché arrivi ai Cittadini tutti l’espressione della vicinanza dell’Amministrazione, a sostegno dello sviluppo del senso di Comunità e del correlato senso di appartenenza.

Le proposte sono state accolte dall’Amministrazione, con esplicita condivisione dei valori umani e sociali che il Documento sottolinea e con espresse dichiarazioni di disponibilità, a nome di tutta l’Amministrazione, dal Sindaco, dal Vicesindaco, dal Presidente del Consiglio Comunale e dall’Assessore allo Sviluppo di Comunità, a realizzare in tempi ragionevolmente brevi quanto richiesto.

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it