È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
CONSORZIO UNIVERSITARIO, IL CONSIGLIERE PROVINCIALE IGNAZIO NICOSIA ATTACCA L’AMMINISTRAZIONE DELL’ENTE DI VIALE DEL FANTE
05 Nov 2011 08:47
“La recente vicenda del Consorzio universitario, con la mancata individuazione delle risorse economiche che pure a suo tempo erano state previste per la prosecuzione dell’attività accademica sul nostro territorio, ha un solo significato: una cattiva gestione dei fondi dell’ente di Viale del Fante da parte di questa Amministrazione provinciale”. Durissimo il commento del consigliere provinciale Ignazio Nicosia, presidente della prima commissione Affari istituzionali, con riferimento al botta e risposta che si sta registrando in questi ultimi giorni sulla vicenda dell’Università.
“Non si sarebbe mai dovuti arrivare a questo punto – continua Nicosia – e anche se, ma non abbiamo la sicura certezza, i fondi saranno recuperati, quello che sta accadendo testimonia una programmazione precaria e approssimativa, per la quale non si tengono nella debita considerazione le vere esigenze del territorio e i veri bisogni della collettività. Abbiamo la necessità di uscire fuori da questo equivoco, di dimostrare ai nostri ragazzi che possono continuare a studiare tranquillamente (per quel che rimane dell’Università iblea) anche nella nostra provincia. E se qualcuno non è stato in grado di gestire con la dovuta oculatezza quei fondi che occorreva destinare al Consorzio universitario, se ne assuma sino in fondo la responsabilità e si dimetta. Purtroppo, per quanto mi riguarda, continuo a prendere atto che il presidente, che dovrebbe essere il regista di tutte le operazioni di Giunta, e alcuni assessori continuano ad amministrare le risorse economiche in maniera disinvolta, senza preoccuparsi del futuro sempre più nero verso il quale stiamo andando incontro. Una vera e propria incoscienza politica che non ci porterà da nessuna parte”.
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