È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
CONSIGLIO COMUNALE DISERTATO DAI GRILLINI
12 Dic 2015 10:56
“La maggioranza grillina ha bocciato sonoramente le scelte del suo sindaco. L’ultimo Consiglio comunale doveva discutere il Piano di Intervento del Servizio di Igiene Ambientale dell’ARO Ragusa, cioè una gara da 90 milioni di euro, il più importante appalto che questa Giunta gestirà nel suo mandato. Ciò non è stato possibile perché è mancato il numero legale: la maggioranza ha disertato in massa l’Aula. Questo è un sonoro schiaffo politico e morale che i consiglieri pentastellati hanno dato al sindaco Piccitto e al suo assessore all’Ambiente Zanotto”, dichiarano, tra l’incredulo e lo sconcertato, Sonia Migliore e Manuela Nicita del Laboratorio 2.0.
“Siccome non pensiamo che i consiglieri pentastellati siano così sprovveduti da non sapere nemmeno cosa si discute in aula – continuano – crediamo che abbiano deciso di lanciare coscientemente un messaggio chiaro al loro sindaco, un messaggio che suona come una minaccia. Piccitto è a un bivio. Se vuole continuare a lavorare serenamente non può più ignorare le pressioni dei suoi consiglieri. Il rimpasto in Giunta, perciò, non è più rinviabile. Adesso, che la maggioranza non sia più coesa come un tempo è un fatto noto a tutti, come non è assolutamente da sottovalutare la visita di Cacelleri e Di Maio della scorsa settimana, che di certo non sono venuti qui per discutere di piattaforme on line. Se a tutto ciò aggiungiamo la crescente insofferenza della maggioranza nei confronti dell’operato della Giunta, come certi appetiti politici, di alcuni consiglieri pentastellati, il quadro politico ci appare sin troppo chiaro. Abbiamo un sindaco ostaggio dei suoi consiglieri, un’Amministrazione impantanata in ogni questione e, ed è questa la cosa drammatica, una città che continua a soffrire tragicamente la loro politica, la loro incapacità. Non c’è più tempo da perdere. Piccitto o fa ordine in casa sua e inizia finalmente ad occuparsi della città o ammette candidamente il suo fallimento, cosicché la parola possa ritornare ai cittadini”.
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