Consigli utili per gestire al meglio i propri risparmi e scegliere la banca ideale

Oggi il settore bancario ci fornisce molte più opportunità rispetto ad un recente passato: la competizione fra gli istituti si è fatta più ampia, il che ha permesso di accedere a condizioni sempre più favorevoli. Non sono poche, infatti, le banche che offrono tassi concorrenziali per chi decide di aprire un conto corrente. Ecco perché cambiare banca potrebbe risultare la scelta migliore, a fronte del reperimento di condizioni favorevoli.

Cosa bisogna fare per cambiare banca

Cambiare banca significa prevedere una serie di operazioni da svolgere anzitempo, dunque prima di chiudere l’attuale conto. Ad esempio la liquidità andrebbe sempre portata a zero. Inoltre, è indispensabile risolvere qualsiasi operazione o bonifico in corso, prima di procedere alla chiusura del conto. È anche il caso di disattivare i bonifici permanenti e di risolvere una eventuale scopertura. I documenti richiesti per il cambio della banca sono semplici: basta rivolgersi al nuovo istituto e compilare il modulo apposito, e presentare la scansione dei propri documenti di identità. Per quanto riguarda le tempistiche, il cambio dell’istituto di credito può richiedere fino a 15 giorni. Se le operazioni superano queste tempistiche, è possibile ottenere un risarcimento superiore a 100 euro.

Come scegliere il conto corrente migliore

Prima di richiedere il trasferimento, bisogna scegliere il nuovo conto. Per farlo è necessario prestare attenzione ad alcuni elementi, fra cui i tassi di interesse proposti e ovviamente i costi. In tal senso è bene sottolineare i vantaggi dei conti online, che di fatto azzerano tutte le spese di gestione. Ad esempio uno dei player del settore è Chebanca che offre un conto corrente bancario online a zero spese, in cui si ha libertà illimitata nelle operazioni. Qualunque sarà il conto scelto, sarà sempre il caso di studiare accuratamente le condizioni dell’istituto bancario contenute nel relativo foglio informativo, è il documento nel quale sono dettagliati tutti i costi e le condizioni del conto e al quale bisognerà sempre fare riferimento in caso di dubbi.

Come trasferire le utenze nel nuovo conto

Un altro aspetto da valutare è l’eventuale presenza di utenze legate al vecchio conto: per esempio le bollette della luce o di Internet. Per trasferirle al nuovo conto è bene indicare sin da subito i dettagli del conto di destinazione. Questo è possibile farlo richiedendo e compilando il modulo per il trasferimento delle domiciliazioni (SEPA Direct Debit). All’interno del suddetto modulo si trovano diversi campi da compilare: i più importanti sono i dati del vecchio e del nuovo conto di riferimento, insieme ai dati del cliente. Insieme ai suddetti vanno indicate anche le date di revoca e di efficacia.

Come trasferire un mutuo

La Legge Italiana prevede una opzione nota come surroga, che permette di trasferire il mutuo da una banca ad un’altra, sfruttando la bontà degli attuali tassi ai minimi. Un’operazione che consente ad esempio di sfruttare le migliori condizioni offerte dal nuovo istituto di credito. Per fare la surroga del mutuo bisogna rivolgersi alla nuova banca, la quale si occuperà di tutte le procedure necessarie. Anche in questo caso viene richiesta la compilazione di un modulo specifico, e si tratta di una operazione che non prevede costi per l’utente. Va poi specificato che la vecchia banca non può opporsi, e che la nuova non è tenuta ad accettare la surroga.

 

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