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CONF.LAVORATORI RISPONDE ALLA LETTERA APERTA DEL SINDACO ABBATE
12 Set 2014 06:05
“Oggi, il Sindaco Abbate, con la sua lettera aperta alla città, avrà sicuramente fatto esclamare a molti cittadini: “Fermi tutti… siamo su Scherzi a parte”. L’epistola del primo cittadino, infatti, appare come pura esibizione di illusionismo amministrativo-contabile, da dove tira fuori dal cilindro una serie di cose, tentando, con i soliti effetti speciali, di far credere di aver operato tagli agli sprechi con conseguenti risparmi”.
Ad affermarlo il Sindacato Conf.Lavoratori rispondendo alla lettera aperta che il Sindaco della Città di Modica, Ignazio Abbate, ha scritto ai i suoi concittadini.
“In realtà” – continua Conf.Lavoratori – “ci sono delle incongruenze. Va detto, per esempio, che le figure dirigenziali non sono state eliminate per scelta e, di fatto, non è stato modificato lo Statuto del Comune. In conseguenza di precedenti pensionamenti e mobilità, l’Amministrazione si è ritrovata con tutti i posti scoperti e, per la persistente condizione di Ente strutturalmente deficitario, non ha più potuto procedere con nuovi incarichi con contratto a tempo determinato (D.lgs 267/2000, art, 110, co. 4). Anche la remunerazione del Segretario Generale non è diminuita per precisa scelta, bensì per l’applicazione di sopravvenute norme sul contenimento della spesa”.
“E ancora: il debito dell’Ente Comune, come certificato dai revisori, è lo stesso di un anno fa. La rimodulazione del Piano di riequilibrio, che forse eviterà il dissesto, si è resa soprattutto necessaria perché nell’ultimo anno non sono state rispettate le previsioni indicate nel Piano precedentemente approvato. Il prepensionamento di 79 dipendenti comunali è stato deciso esclusivamente per consentire una maggiore agibilità di spesa per i prossimi anni”.
“Quello che il Primo Cittadino evita di dire è che la spesa per interventi e servizi non obbligatori ed indispensabili è cresciuta e sono aumentate anche le tasse comunali. E dei progetti, se ne vuol parlare? Liberi consorzi, fondi europei, cantieri, ecc… chi li ha visti? Di protagonismo e proclami vari sono intrisi i suoi comunicati, compresa quest’ultima lettera ai cittadini”.
“Infine” – cocnlude Conf.Lavoratori – “il Sindaco fa appello alla partecipazione e collaborazione, parole sino ad oggi gettate al vento proprio dal Sig. Ignazio Abbate che, come dimostrano i fatti, ha rotto con il proprio partito, ha rotto con le maggiori organizzazioni associative della città, continua ad operare seguendo scelte personalistiche e parla solo con i suoi amici. Questo Sindacato, tuttavia, si dichiara sempre disponibile alla collaborazione e, se richiesto, ad offrire le proprie proposte per lo sviluppo ed il lavoro, le sole cose che possono ridare dignità ad una città in crisi”.
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