Con il decreto “Milleproroghe”, arriva il sì alla stabilizzazione dei precari nei Comuni in dissesto

Il Decreto Milleproroghe, recentemente approvato dal Parlamento nazionale e pubblicato in Gazzetta Ufficiale, rappresenta un passo significativo per gli enti locali in dissesto della Sicilia. Grazie a questo decreto, circa 1.200 lavoratori precari potranno essere stabilizzati, garantendo così la continuità dei servizi essenziali per i cittadini.

LA SODDISFAZIONE DEI SINDACATI

Giuseppe Badagliacca e Gianluca Cannella del sindacato Csa-Cisal Sicilia hanno espresso apprezzamento per questa previsione normativa nazionale, che finalmente offre una soluzione alla vertenza dei lavoratori precari. Essi sottolineano l’importanza di una trasformazione dei contratti precari in contratti a tempo indeterminato e si dichiarano pronti a collaborare con i Comuni interessati per garantire un processo di stabilizzazione efficiente e conforme alle normative vigenti.

L’assessore regionale alle Autonomie Locali, Andrea Messina ha sottolineato che poter finalmente parlare di assunzione per questi lavoratori, garantendone operatività e funzionalità, è una vittoria significativa che porta sollievo non solo alle famiglie interessate, ma anche alle amministrazioni locali che potranno contare su risorse umane stabili e certe.

Le unità di personale che potrebbero beneficiare di questi percorsi di stabilizzazione sono 1.429, di cui 300 operano nei Comuni in fase di riequilibrio, 612 nei Comuni in stato di dissesto finanziario e ulteriori 517 in base alla legge regionale n. 5 del 2014.

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it