COMMISSIONE MERCATO VITTORIA

31 Ago 2013 15:29

Riferendosi alla recente riunione della Commissione di mercato, l’assessore comunale all’Agricoltura, Giovanni Caruano, ha dichiarato che “della commissione di mercato fanno parte tutti gli operatori del mercato, le organizzazioni di categoria, i produttori e i sindacati: con loro possiamo lavorare bene”.

“La commissione – ha continuato Caruano – è il terzo organismo di gestione, assieme alla Direzione mercati e a Vittoria mercati e rappresenta tutta la filiera. Poiché sarà chiamata ad affrontare temi e problemi del mercato ortofrutticolo di Vittoria, ho chiesto ai commissari di ripensare a un ruolo più attivo e impegnato della commissione stessa, nel senso che non deve limitarsi alle indicazioni sugli orari di apertura e chiusura. Non ci possono essere disfunzioni e incomprensioni fra questi organismi, la sinergia è indispensabile se condividiamo, e tutti i componenti presenti lo hanno confermato, la voglia di rilanciare una struttura come il mercato ortofrutticolo di Vittoria, che non ha uguali nel panorama agricolo meridionale. Il mercato, in quanto unità produttiva ed economica di straordinaria importanza, non ha, però, il peso che dovrebbe avere a livello locale regionale e nazionale. È qui che bisogna recuperare. Si è parlato di qualità delle produzioni, di concentrazione dell’offerta, di recupero del valore aggiunto delle nostre produzioni; questi sono gli obiettivi che vanno perseguiti con uno spirito nuovo e costruttivo che supera le tensioni locali e localistiche. Nessuno disconosce l’esigenza di confermare punto su punto gli aspetti che attengono alla legalità e al rispetto delle regole. Ogni violazione dovrà essere sanzionata e perseguita, come è giusto che sia. Non ci può avere solo una idea sanzionatorie del mercato: va recuperato il suo ruolo centrale e bisogna lavorare sui tre obiettivi che possono contrastare le difficoltà dovute alla globalizzazione. Il mercato dovrà essere sinonimo di qualità, di efficienza, di affidabilità. Il mercato invece è oggi una Ferrari smontata e ferma, dove ognuno va per fatti suoi, cosi non va bene. Bisogna ripartire. Sono stati avviati a soluzione i problemi interni, cioè mercuriale, imballaggi e viabilità. La commissione la settimana prossima lavorerà sugli obiettivi strategici del più importante mercato alla produzione del sud  d’Italia”.