È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
Comizio del Sindaco Raffo, Terza Parte
21 Giu 2017 09:14
Fin dall’inizio del nostro mandato, periodicamente rendicontiamo ai Cittadini sul nostro operato, sui sacrifici e anche sui momenti di scoramento, dopo la scoperta della drammatica situazione debitoria del Comune, sapientemente nascosta dagli ex Amministratori. Tale tragedia ha imposto il cambiamento radicale della nostra attività amministrativa per tamponare l’emorragia e fare uscire il Comune dal Coma profondo. Pur tuttavia, nonostante le casse vuote, stiamo portando avanti il nostro programma. Di ciò ha parlato il Sindaco, Prof. Franco Raffo.
“I cittadini-ha evidenziato il Sindaco-devono sapere cosa significa, in una situazione così grave, onorare gli impegni.
1) La Politica della Solidarietà era il primo punto, ma il Consiglio Comunale ha detto No all’acquisto a prezzo stracciato del Collegio delle Suore, già con regolare Compromesso firmato, per risolvere i problemi della Scuola dell’Infanzia, la mensa sul posto per gli alunni, il Banco alimentare per le tante famiglie in difficoltà, la Casa Albergo per gli Anziani, ecc, ed ha preferito “regalarlo” al privato, per farne un centro accoglienza di extracomunitari. La storia lo chiamerà il “Sacco di Acate”, una pugnalata alla solidarietà. Ma non ci siamo fermati. Infatti pochi giorni fa abbiamo inaugurato il Centro di Ascolto Polifunzionale per giovani e adulti, dove opererà una qualificata equipe socio-psico-pedagogica, coordinata dal dott. Salvatore Stornello. Negli stessi locali sarà istituito il Banco Alimentare in convenzione con una Onlus.
2) Il Potabilizzatore: le carte bollate e le sceneggiate sono state sconfitte dal lavoro serio e responsabile. Una rivoluzione, se Dio ci assiste. Il quarzo ed il carbonio sono arrivati e la Diga, il sogno di una vita, entra nella storia di Acate. Tre anni di lavoro, di viaggi, di incontri a tutti i livelli, anche con i potenti della terra, coronano i nostri sforzi. Un grazie all’Amministratore Delegato dell’Eni e ai Dirigenti del Consorzio di Bonifica.
3) Il Depuratore delle fogne: fine di un incubo. Da anni in coma profondo, si è preferito mandare i liquami direttamente al fiume e far comparire perfettamente funzionante l’impianto, con gravissimi danni all’ambiente e alla salute (“Male oscuro”, compreso). Nel febbraio del 2014 avviamo i lavori, ma furono subito stoppati dalle carte bollate dei soliti noti, con l’aggravante inconcepibile del sequestro. Fatto inaudito. Ora riprendiamo i lavori con i pochi spiccioli reperibili. Ma il progetto del nostro Ufficio tecnico, già in fase di finanziamento, risolverà definitivamente il problema e si concretizzerà la lotta all’inquinamento e alla salvaguardia della salute. Ma c’è altro: un progetto in fase di redazione, finanziato dalla Comunità Europea, ci consentirà di eliminare i pozzi neri e le vasche dei liquidi fognari nel centro abitato.
4) Il Cimitero: 550 loculi e 65 Cappelle consegnati ai cittadini hanno dato una risposta alle legittime attese dei cittadini e una boccata d’ossigeno a tanti professionisti e artigiani.
5) La Zona artigianale: una cattedrale nel deserto, costata più di 5 Milioni di Euro e abbandonata, oggi è diventata una opportunità di crescita economica ed occupazionale. Abbiamo assegnato i primi lotti a coraggiosi imprenditori e altre richieste stanno pervenendo. Si avvia a diventare, nonostante i tempi critici, una realtà viva, palpitante e foriera di crescita economica, commerciale ed artigianale.
6) La Raccolta Differenziata, un fiore all’occhiello, con riconoscimenti regionali. Giunta ormai all’85% nel centro abitato, paghiamo lo scotto di Macconi, per la sua complessa situazione residenziale. Dal 1 luglio anchè lì partirà la Differenziata. Un’altra sfida ci aspetta.
7) E poi una moltitudine di piccoli interventi quali: la sistemazione della Circonvallazione, del manto stradale di numerose arterie cittadine e periferiche, di parte della rete idrica e la pulizia del centro abitato e delle periferie, nonchè la cura del verde pubblico. Le numerose attività culturali che abbiamo portato avanti con grande impegno e grazie all’apporto di volontari e intellettuali, che stanno nobilitando non solo i nostri Beni culturali ma l’intera Comunità acatese: una presenza viva, intelligente, laboriosa, con eccellenze spesso non valorizzate o addirittura sconosciute”.
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