È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
COMISO. TENTA IL SUICIDIO GETTANDOSI DAL PRECIPIZIO DI UNA CAVA
01 Set 2015 11:23
Al via la nuova edizione di “Note e Notti Kasmenee”, la manifestazione di spettacolo, musica, cinema e incontri letterari promossa e organizzata dal Comune di Comiso.Location di “Note & Notti Kasmenee 2015”, articolata dal 5 al 27 settembre, sarà il centro storico comisano e Pedalino dove avrà luogo l’attesa Sagra della Vendemmia. Il programma sarà presentato nel corso di una conferenza stampa convocata per giovedì 3 settembre p.v. alle ore 10:00 presso l’Aula consiliare del Municipio. Interverranno il primo cittadino, Filippo Spataro e l’assessore allo spettacolo, Sandra Sanfilippo.
I militari della Stazione Carabinieri di Comiso hanno sventato un tentativo di suicidio di una donna del luogo.
Infatti, nel pomeriggio di ieri, una persona di 48 anni P.M.G. residente in questo centro, telefonava in caserma riferendo di volersi suicidare buttandosi da una cava, senza specificare dove si trovasse precisamente. Sono bastati però pochi minuti di conversazione, cercando di tranquillizzare la donna e di farla desistere dall’insano proposito, per consentire ai militari di individuare la zona e di recarsi immediatamente nella cosiddetta “Cava delle Grazie”, un insieme di cave storiche testimonianza della civiltà di cavatori-scalpellini del luogo. Non appena giunti, i Carabinieri riscontravano la presenza della signora che, sull’orlo del dirupo, alto circa 30 metri, era trattenuta con difficoltà dal figlio minorenne di 16 anni che rischiava di cadere con la madre: la donna, cercando di divincolarsi con tutte le sue forze, intendeva buttarsi nel vallone. I militari, dopo averla distratta, si gettavano prontamente sulla donna e sul ragazzo, mettendoli in sicurezza fino all’arrivo degli altri colleghi e del personale del 118 che li trasportava presso il pronto soccorso dell’Ospedale Civile di Comiso per le cure del caso. Sono tuttora in corso gli accertamenti di rito per risalire e comprendere le ragioni di un gesto così estremo che, senza l’intervento dell’Arma locale, si sarebbe tramutato nell’ennesima tragedia familiare.
© Riproduzione riservata