COMISO, SI DISCUTE SUL FUTURO DEI DIPENDENTI COMUNALI

Si è svolto venerdì 17 febbraio l’incontro tra le organizzazioni sindacali e il sindaco di Comiso a proposito della dichiarazione dello stato di dissesto.  Dall’incontro, a carattere informale e interlocutorio, è emerso l’intendimento dell’amministrazione di garantire con le entrate uno standard dei servizi comunali che consenta di impiegare utilmente i dipendenti in servizio nell’ente. In particolare, il Sindaco ha precisato che la nuova dotazione organica, che sarà soggetta all’approvazione definitiva della Commissione per la finanza e gli organici degli enti locali a Roma, verrà redatta dall’amministrazione sulla base del rapporto dipendenti popolazione di 1 a 122, con un numero di 251 posti a tempo pieno (180 a tempo pieno + 142 part-time equivalenti a 71 a tempo pieno) e che 2 posti part-time corrisponderanno ad 1 posto a tempo pieno ai fini del suddetto conteggio, come confermato dal Ministero dell’Interno a Roma.

Ciò potrebbe consentire, sempre secondo il Sindaco, di allocare nella nuova dotazione organica il personale a tempo indeterminato, sia con rapporto di lavoro full-time, che part-time, nel numero delle attuali 239 unità a tempo indeterminato in servizio nell’ente (168 a tempo pieno +  142 a tempo parziale corrispondenti a 71 a tempo pieno). Ed inoltre, di mettere a disposizione del personale contrattista ex co.co.co. part-time (51 unità) i restanti 12 posti della dotazione organica che resterebbero vacanti, cui aggiungere altri 14 posti che l’amministrazione sta verificando come rendere disponibili.  Sarebbe anche possibile mantenere in servizio, al di fuori della dotazione organica, il personale con contratto a tempo determinato part-time ex LSU (9 unità) con l’attuale orario di lavoro e trattamento economico se l’ente otterrà dalla Regione il finanziamento della quota in atto posta a carico dell’ente (così come avvenuto ad Enna qualche anno fa) ed in tal senso il Sindaco ha dichiarato che si sta prodigando.  

Per quanto riguarda i tempi di normalizzazione dei pagamenti al personale, il Sindaco ha precisato di aver appreso nelle sedi competenti che i trasferimenti regionali non subiranno ritardi a causa del dissesto, che la 3^ rata dei trasferimenti statali 2011 sarà disponibile dopo l’approvazione del bilancio stabilmente riequilibrato 2011, mentre i trasferimenti statali dell’anno corrente saranno accreditati regolarmente.

 

 

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