È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
COMISO, PROSEGUE LA LOTTA IN DIFESA DELL’OSPEDALE
10 Nov 2011 19:32
Si è svolta giovedì mattina a Comiso, presso l’aula consiliare del Municipio, una riunione del Comitato cittadino a difesa dell’ospedale di Comiso per programmare le iniziative più opportune a tutela del nosocomio comisano. All’incontro, che fa seguito a quando deliberato nel corso della seduta aperta del Consiglio comunale dell’8 novembre sono intervenuti il sindaco Giuseppe Alfano, il presidente del consiglio comunale Raffaele Elia, il coordinatore di Cittadinanzattiva – Tribunale dei diritti del malato Raffaele Insacco, i rappresentanti del comitato spontaneo cittadino Giancarlo Giuffrida, Nunzio Bertino e Biagio Sallemi, Raffaele Garrone di Rifondazione Comunista, il capogruppo consiliare del Pd Salvatore Zago, il consigliere comunale Alessandro Guastella,.
All’unanimità si è deciso di programmare per lunedì 21 novembre una prima manifestazione di protesta per ribadire le ragioni del mantenimento del Pronto soccorso e dei servizi connessi e, più in generale, del presidio ospedaliero di Comiso. I cittadini si raduneranno alle ore 9 presso il piazzale dell’Ospedale Regina Margherita e insieme raggiungeranno in corteo automobilistico Piazza Igea a Ragusa, sede della direzione generale dell’Asp Ragusa dove, una delegazione, chiederà di incontrare il direttore generale Ettore Gilotta.
Altre iniziative di protesta, anche più mirabili, seguiranno quella di lunedì 21 qualora non si dovessero avere risposte e garanzie certe in merito al futuro dell’ospedale di Comiso. Si è altresì deciso di avviare una capillare campagna di sensibilizzazione in tutto il territorio col coinvolgimento di tutte le espressioni della società civile (organizzazioni di categoria, sindacati, scuole, parrocchie).
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