Comiso, aumento della TARI, l’opposizione non ci sta: “La città è tutt’altro che BELLISSIMA”

Opposizione sul piede di guerra a Comiso. La notizia è di ieri. L’assessore Pepi ha comunicato alla città l’aumento di due euro al mese per le bollette TARI. Una misura impopolare, che certamente non fa piacere ai cittadini.

Oggi, sia Gaetano Gaglio, gruppo consiliare “Lista Spiga”, che Gigi Bellassai del PD, commentano questa decisione in modo critico.

“Peccato però che fino a ieri ci avevano raccontato, e non ne ha certo colpa l’assessore Pepi, che le tasse sui rifiuti a Comiso sarebbero scese grazie, nell’ordine, al nuovo capitolato in vigore, alla distribuzione dei nuovi mastelli, alla differenziata in aumento, alle nuove utenze scoperte. Macchè, non era vero nulla, esattamente come avevamo previsto e ripetuto, invano, in aula”, spiega Gaglio.

E infine, aggiunge: “Resta il rammarico per un aumento delle tasse di oltre il 7% per tutti (più di 350 mila euro nel complesso) che arriva in consiglio comunale con appena 24 ore di preavviso impedendo di fatto ai consiglieri di proporre correttivi. E che arriva assolutamente privo di agevolazioni mirate in grado di aiutare le imprese e i soggetti più devastati dalla crisi economica attuale ma con una crescita lineare del 7% per le imprese e di poco meno per i cittadini, finendo per penalizzare i soggetti più deboli. Nessuno sforzo politico in questo senso, nessun impegno per la città. Aumentano i costi e devono aumentare le tasse. Punto”.

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