Ciao amici, ciao amici, ciao amici ciao. La lettera di don Alessi ai parrocchiani

28 Ago 2017 13:12

Una lettera aperta pubblicata sui social per in qualche modo confermare il trasferimento dalla cattedrale di San Giovanni Battista a Ragusa alla chiesa dell’Annunziata a Comiso. Scelta comunicata ieri dal vescovo Carmelo Cuttita proprio in piena festa del patrono a Ragusa. Per la serie, chi non voleva saperlo l’ha saputo. Ma nella lettera diffusa stamani, don Gino Alessi, il parroco uscente della cattedrale, fa capire che non è stato un fulmine a ciel sereno questo trasferimento in quanto già si era confrontato con il vescovo. E mentre molti parrocchiani stanno storcendo il naso per questo trasferimento, Alessi avanza eventuali scuse a chi potrebbe essersi sentito offeso. Chi, ci chiediamo noi senza però trovare risposte. E questo offeso, che dunque si potrebbe essere sentito calpestati i piedi, avrebbe influito nella scelta operata dal vescovo?
Intanto a seguire la lettera di saluti di don Alessi “Desidero ringraziarvi tutti, uno a uno, per i tanti messaggi augurali e i tanti like ricevuti alla notizia della mia nomina a Parroco della comunità di Maria SS. Annunziata a Comiso. Quando il vescovo Carmelo mi ha chiesto la disponibilità per andare a servire quella comunità ho risposto di essere pronto a servire la Chiesa dove il Vescovo ritiene opportuno. Lo ringrazio per la fiducia che ha risposto in me nell’affidarmi il servizio alla Comunità dell’annunziata. Voglio ringraziare tutta la comunità della Cattedrale, nessuno escluso, proprio tutti, per la grande disponibilità a camminare insieme e per l’affetto nei miei confronti… se inavvertitamente avessi offeso qualcuno gli chiedo in questo momento scusa. So che già qualche settimana a Comiso circolava la notizia e suppongo che il vescovo Carmelo abbia voluto approfittare della sua presenza ieri sera a Comiso per ufficializzare la nomina e mettere fine al chiacchiericcio che circolava… Grazie di cuore a tutti… alla comunità della Cattedrale, alla comunità dell’Annunziata, al vescovo Carmelo…. vi chiedo il dono della preghiera”.