CHOCOBAROCCO 2011, LA CONFERENZA FINALE

Sotto la pioggia di Chocobarocco Modica 2011 si nascondono novità assai interessanti: l’incremento turistico che consolida un processo, avviato da anni, di destagionalizzazione delle presenze in Città, la scoperta di nuove frontiere scientifiche legate alle qualità organolettiche del cioccolato artigianale di Modica, una enorme cassa di risonanza mediatica prodotta dai network nazionali, RAI e Mediaset in particolare e all’esplosione dei post sui giornali on-line e, infine, le risorse impegnate dall’ente, circa 50 mila euro, su un totale del costo di 212 mila euro.

Queste sono i numeri e le riflessioni del dopo sipario di Chocobarocco Modica 2011 illustrati dal Sindaco, Antonello Buscema, dal suo Vice, Enzo Scarso, dal direttore del CTCM, Nino Scivoletto e dall’assessore provinciale allo Sviluppo Economico, Enzo Muriana.

E’ stato il vice sindaco a tracciare il diagramma della manifestazione sostenendo, secondo i dati raccolti dall’ufficio turistico del Comune un incremento del 60% di presenze turistica rispetto allo stesso periodo dello scorso anno ( 1755 presenze) e un incremento sensibile anche rispetto all’edizione 2010 di Chocobarocco( 470 presenze). Un boom di visitatori nella Casa delle Farfalle che ha fatto da traino all’evento portante della stagione. Dal 28 ottobre al 1 novembre quattro mila visitatori su un totale ( dal 7 ottobre la struttura è aperta al pubblico) di dodicimila ad oggi. Ribadisce che la data scelta per questa  edizione è il frutto di una concertazione tra i produttori e i commercianti di cioccolato e gli attori dell’evento e non è escluso che quella del prossimo anno possa tenersi in un sito diverso come quello di Modica Alta nell’area tra San Giorgio, Il Castello dei Conti, che sarà inaugurato il prossimo anno, e la Chiesa e il Chiostro di Santa Maria del Gesù. Su questa ipotesi gli organizzatori di Chocobarocco stanno lavorando.

Il consolidamento della manifestazione è ormai un dato acquisito e sul quale si muove l’intesa Comune e Consorzio di tutela peraltro, per ammissione del suo direttore, aperto ai nuovi soci per costruire un nuovo modello unico e coeso di rappresentanza. Il taglio culturale e scientifico dato alla manifestazione di quest’anno è stata una scelta vincente:dalla storiografia, grazie all’opera di Grazia Dormiente per la ricerca sulla Carte dei Grimaldi e scientifica grazie alla’opera di Naomi Fisher, dell’Università di Harvard che ha compiuto un’analisi profonda sulle qualità organolettiche del cioccolato deducendone reazioni benefiche per il sistema cardio circolatorio. E le indagini continuano. Al Chocovillage di Piazza Matteotti sono state consumate 40 mila degustazioni e distribuito cioccolato per una tonnellata e cento chili. Affolate le mostra, Italia in Miniatura, le chocosculture, u dammusu ro ciucculattaru, e le visite guidate, oltre 4500 i visitatori, con un incasso che nei fatti ha ripagato il servizio reso. Sono stati 6550 gli euro raccolti con la vendita delle barrette pro-Unicef. Le prospettive sono legate alla concretizzazione delle rotte europee del cioccolato, e Modica in questo contesto sarà protagonista di un percorso che arriverà sino in Spagna e il progetto della creazione di un Consorzio di tutela per alcuni prodotti tipici del territorio. Vi sono già 22 aziende pronte a consoziarsi

In questo quadro di numeri e riflessioni conferma il proprio sostengo la Provincia regionale di Ragusa che da tempo, come affermato dall’assessore Enzo Muriana, ha inserito il cioccolato di Modica tra le eccellenze del Cesto barocco che approda nelle più importanti  Fiere nazionali ed internazionali.

 Appoggiando un’eventuale scelta di Modica Alta come futura location si impegna sin d’oggi a contribuire a sostenere l’edizione di Chocobarocco 2012.

Il Sindaco nella sue conclusioni ritiene che la conferenza stampa non è utile a rispondere alle polemiche inutile e alle falsità che sono circolato intorno all’evento, ma l’amministrazione comunale intende volare alto e lo fa promuovendo, innanzitutto, l’immagine di Modica attraverso questi eventi straordinari che hanno, insieme agli altri organizzati nel corso dell’anno, una fortissima vocazione culturale malgrado l’ente ha impegnato sinora, nelle varie manifestazioni, 150 mila euro. Tutto il resto è frutto di sinergie istituzionali ma soprattutto degli sponsor privati, che ha ringraziato unitamente al Vice Sindaco, senza i quali ogni operazione sulla Città non sarebbe possibile. Queste sono le scommesse da affrontare e vincere pur in un quadro di grande difficoltà finanziaria dell’ente.

Sulla futura location Buscema ha detto che Modica non è solo il Corso Umberto. Esistono altre aree straordinariamente suggestive e Modica Alta ne detiene alcune di grande pregio per cui rimane un’alternativa forte per Chocobarocco 2012.

A conti fati Chocobarocco Modica 2011 è costato 212 mila euro di cui: 50 mila risorse dell’ente, 67.937,50 della Regione Siciliana,61 mila gli sponsor tra servizi e contributi, 25 euro la Camera di Commercio e 7.500 euro la Provincia Regionale di Ragusa. 

 

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