CHIUSO IL CONVEGNO NAZIONALE DI RAGUSA NEL NOME DI MONTALBANO

 Il convegno nazionale della Federazione italiana delle neuroscienze ospedaliere, che si è tenuto a Ragusa dal 12 al 15 maggio 2016, si è chiuso con l’elezione del palermitano Giovanni Duro, ricercatore e genetista di fama mondiale, alla guida della Società nazionale delle Neuroscienze. Il ricercatore palermitano, che ha lavorato a lungo in Canada, è un esperto sulla malattia di Fabry in età pediatrica.

La sua nomina ha chiuso la tre giorni convegnistica dedicata ai temi scientifici e medici di Neurologia. Una maratona di studio che ha riunito neurologi e ricercatori di fama internazionale sotto l’impulso di Francesco Iemolo, direttore della Struttura complessa di Neurologia provinciale dell’Asp di Ragusa.

Al convegno nazionale della Federazione ha portato il suo saluto il direttore generale dell’Asp Ragusa, Maurizio Aricò, il quale ha posto l’accento «sul ruolo positivo che può avere un’accademia scientifica che trova l’ input proprio dalla Neurologia iblea».

A margine del convegno nazionale della Federazione nazionale delle neuroscienze, si è tenuta la serata a tema su cibo, cinema, tv  e mente, animata dallo chef Salvo Nicastro, responsabile della cucina al Cluster BioMed dell’Expo 2015 e dal regista della serie fiction tv “Il Commissario Montalbano”, Alberto Sironi.

Il presidente della Federazione nazionale delle Neuroscienze Francesco Iemolo ha voluto «fortemente connotare il simposio scientifico con un evento di alto spessore, dedicato alla cucina e alla narrazione audiovisiva, nella convinzione che sia il miglior binomio, in termini di marketing promozionale, della terra iblea».  Iemolo è convinto che «che non debba mai esserci una “scissione” manichea tra scienza e cultura».

La serata, preceduta dalle immagini del “Commissario Montalbano” a tavola, selezionate da Andrea Di Falco e Gianluca Salvo, hanno dato lo spunto per esaminare il rapporto che Montalbano instaura con il cibo ma anche per conoscere le scelte fatte dal regista Alberto Sironi nei suoi 28 episodi andati finora in onda. Proprio in questi giorni è nel Ragusano per girare altri due episodi che andranno in onda verosimilmente nella prossima primavera.

«La forza di Montalbano è la luce della Sicilia che rende tutto fantastico ma anche l’invidiabile penna di Andrea Camilleri». L’incontro si è chiuso con una cena curata dallo chef Salvo Nicastro, artefice dei tradizionali piatti che fanno “impazzire” il Commissario, a cominciare dalla caponata di melanzana, alla pasta con le sarde.

Secondo Nicastro, «anche il cibo, come il cinema e la tv di qualità, vanta una grande potenza seduttiva per la sua capacità di saper evocare. Il cibo è un alfabeto che racconta un territorio attraverso un complesso organizzato di significati storici e di esperienze personali».

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