Chiaramonte Gulfi si prepara a festeggiare San Giovanni Battista

Al via domani, martedì 11 giugno, i  solenni festeggiamenti  in onore del glorioso precursore San Giovanni Battista, protettore di Chiaramonte Gulfi. L’edizione 2019, così come era già accaduto negli anni scorsi, continuerà ad avere un tema dominante, vale a dire la solidarietà. Ecco perché durante tutto il periodo dei festeggiamenti saranno raccolti beni di prima necessità all’altare della Madre Misericordia.

Il comitato dei festeggiamenti intende in questo modo proseguire l’azione di sensibilizzazione nei confronti di chi ha l’opportunità di fornire il proprio contributo per supportare quanti si trovano in condizioni di difficoltà. Una delle manifestazioni religiose più sentite del centro montano ibleo vivrà, ancora una volta, un momento fondamentale che si legherà a percorsi di beneficenza concreta. Inoltre, quest’anno i festeggiamenti saranno caratterizzati da uno speciale anniversario, il 150esimo dalla costruzione del fercolo. Il momento clou delle celebrazioni è anticipato dal novenario che prenderà il via domani, alle 13,30, quando il suono a festa delle campane di tutte le chiese della città annuncerà l’inizio ufficiale dei festeggiamenti. Mercoledì 12 giugno, poi, alle 19, l’apertura della chiesa per la preghiera silenziosa a San Giovanni Battista. Inoltre, una serie di appuntamenti fissi cadenzerà il programma. Dal 13 al 15 giugno, in particolare, alle 17, ci sarà la recita del santo Rosario, della coroncina di lodi a San Giovanni, delle litanie cantate. Altri appuntamenti speciali sono già stati calendarizzati. Come l’accensione dell’artistica luminaria di piazza San Giovanni che si terrà giovedì 20 giugno alle 21. E ancora l’allestimento artistico della scalinata di via San Giovanni dal 20 giugno. Sabato 22 giugno, poi, in piazza Duomo, ci sarà lo spettacolo musicale “Napule è…mille culure”, un omaggio alla musica partenopea con la vocal band “Oltre voci” diretta da Paolo Li Rosi.

Questo il messaggio rivolto ai fedeli in occasione della festa: “O glorioso San Giovanni, che aveste la gloria di essere il primo martire della nuova alleanza, sottoponendo colla maggior allegrezza il vostro capo al taglio micidiale, otteneteci, vi preghiamo, di essere sempre come voi disposti a sacrificare anche la vita per la difesa della verità e per la gloria di Gesù Cristo, affinché spezzando questa vita fragile ed infelice, ci assicuriamo dopo la morte la vita eterna e beata in compagnia di voi o Precursore beatissimo del Messia, non che di tutti gli Angioli e di tutti i Santi nella gloria del Paradiso”. Una invocazione che, adesso più che mai, i fedeli e, soprattutto, i devoti faranno propria.

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