CHE FINE HA FATTO L’AEROPORTO ?

L’estate 2011 è alle porte e dell’aeroporto di Comiso, si sono perse le tracce. Trovare una definzione calzante per questa vicenda, è ormai alquanto difficile. Da dove riannodare i fili? Noi non lo sappiamo più, pertanto rivolgiamo alcuni quesiti ai quali, sicuramente, il sindaco Alfano saprà dare puntuale e dettagliata risposta. Nell’aprile del 2010, il primo cittadino ha dichiarato che entro quel mese, il “verbale di chiusura dei lavori del cantiere”, sarebbe stato consegnato al comune che, a sua volta, avrebbe consegnato la struttura alla So.A.Co. Dopo un anno vorremmo sapere se questo passaggio è avvenuto. A noi comunque non risulta, ma forse non siamo aggiornati!

A gennaio del 2011, dopo avere tapezzato la città di manifesti, il sindaco ha dichiarato che il primo dei tre decreti, cioè quello del passaggio di sedime, era stato firmato. Ed il secondo, quello in cui il ministro Tremonti sancisce che i costi dei servizi di terra, sono a carico dello stato, dov’è? E’ stato firmato? È per caso ancora fermo sul suo tavolo in attesa di una semplice firma? Forse è stato firmato, ma a noi non risulta neanche questo. È possibile sapere a che punto siamo?

E’ altrettanto legittimo sapere se per caso l’estate di cui parla Alfano, è quella del 2012? Se così fosse, che qualcuno avvisi il ministro Matteoli perché non vorremmo che, puntuale a giugno, tornasse a Comiso come aveva promesso, per festeggiare con lo champagne l’apertura dell’aeroscalo. 

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