CHE FINE HA FATTO LA RELAZIONE DEI LIQUIDATORI AMIU?

Con la delibera n.96 del 04/10/2012 il Consiglio Comunale ha deliberato la liquidazione volontaria dell’A.M.I.U.

Nel deliberato oltre alla nomina del collegio dei liquidatori, avvenuta tardivamente solo in data 27/12/2012, si prevedeva che il detto collegio aveva l’obbligo di presentare entro 10 giorni dall’insediamento, la relazione economico-finanziaria dell’attività previsionale d’impresa che occorreva portare a termine entro 60 giorni.

Ebbene con grande stupore, durante la seduta consiliare del 07/03/2013 a precisa domanda del Gruppo consiliare Fratelli d’Italia – La destra, il vicesindaco Filippo Cavallo comunicava che l’Amministrazione non era in possesso di alcuna relazione proveniente dai liquidatori dell’A.M.I.U..

Secono Moscato e Nicosia “Tale omissione è certamente grave e poco rispettosa del momento delicato che sta vivendo la Città. Non se ne capiscono le motivazioni e non esistono giustificazioni”.

Per tale motivo abbiamo presentato un interrogazione consiliare per conoscere i motivi del ritardo, quale fase della liquidazione è stata approntata dai liquidatori e quale attività hanno svolto fino ad oggi”.

Inoltre, continuano i consiglieri comunali, molti lavoratori si sono lamentati per il mancato pagamento dello  straordinario effettuato negli anni precedenti. Anche in questo caso appare quantomeno preoccupante l’atteggiamento dei responsabili dell’AMIU, anche del passato, in quanto appare ovvio che è stato autorizzato un monte ore di straordinario senza averne l’opportuna copertura finanziaria.

Il Sindaco nel 2012 ha voluto a tutti i costi la liquidazione dell’AMIU in fretta e furia ma da quel 4 ottobre sulla vicenda è calato un silenzio assordante.

Per Moscato ”nel frattempo ai lavoratori non retribuiti vengono notificati sfratti esecutivi o pignoramenti immobiliari perché non riescono a pagare i propri impegni economici e nel frattempo dal Comune e dell’AMIU ci viene detto che tutto va bene, che tutto è in regola”.

 “Se avere 18 milioni di euro di debiti rientra nella normalità allora vuol dire che siamo alle comiche finali. Ancora – continua Moscato – aspettiamo che le amministrazioni Aiello e Nicosia, entrambi responsabili, del disastro economico dell’AMIU, diano una spiegazione alla Città di cosa sia realmente accaduto, se esistono responsabilità da parte di qualcuno o se, invece, come il centosinistra vorrebbe far capire, sia tutto regolare”.

Concludono i consiglieri Moscato e Nicosia “Nel frattempo i Vittoriesi, che bene hanno capito come è stata male gestita l’AMIU negli ultimi 20 anni, sono costretti ad assistere inermi all’abbandono della Città, ancora ignari che i debiti dell’AMIU ricadranno sulle loro teste”.

 

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