CHE COSA INTENDE FARE IL COMUNE DI MODICA SUL CENTRO COMMERCIALE NATURALE?

–    Tenuto presente che da notizie riportate dalla stampa, confermate dagli uffici comunali e dalle dichiarazioni del Sindaco di Modica, nonché dal Presidente del Polo Commerciale, risulta che per uno dei quattro Centri Commerciali Naturali, quello del Polo Commerciale, a suo tempo trasmessi alla Regione Siciliana, sia stato emesso il decreto di diniego di accreditamento da parte dell’Assessorato Regionale Attività Produttive; 

–    Rilevato che, sulla base delle norme contenute nella L R. n. 10/2005, la Regione Siciliana, al fine di migliorare la fruibilità turistica e per promuovere l’immagine e l’accessibilità dei centri storici e negli ambiti urbani a vocazione turistica, ha inteso promuovere tramite i comuni la costituzione del cosiddetti Centri Comunali Naturali, per i quali è prescritto l’accreditamento presso l’Assessorato Regionale Attività Produttive;

–    Preso atto che l’iter per l’accreditamento dei Centri commerciali Naturali, come disciplinato dal Decreto Assessoriale n. 951/2009, prevede che i soggetti costituenti il Centro Commerciale Naturale avanzano istanza al Sindaco, il quale, previa delibera di presa d’atto, da parte del Consiglio Comunale, gira la richiesta di accreditamento alla Regione Siciliana;

–    Rilevata l’importanza strategica che la realizzazione di tali strutture costituisce per la promozione delle attività coinvolte, per la possibilità di intercettare finanziamenti ed incentivi di provenienza statale e regionale, nonché per la stipula di accordi con enti pubblici finalizzati ad iniziative di marketing territoriale;

–    Ritenuto che appare non accettabile la motivazione del diniego, connessa ad una presunta non vicinanza degli esercizi commerciali, atteso che già da tempo gli operatori economici del Polo Commerciale di Modica realizzano in modo organizzato e su propria iniziativa, e per certi aspetti anticipando i tempi, le attività i cui scopi sono identici a quelli per i quali sono costituiti i Centri da parte della Regione;

–    Visto che, pur non essendo il Comune soggetto promotore dei Centri e responsabile della procedura, ma accompagnatore in questa fase nell’iter per l’accreditamento, appare tuttavia decisivo, nell’interesse della città, assumere tutte quelle iniziative che possano condurre ad un esito positivo della vicenda, al fine di evitare una insopportabile penalizzazione della città e di una parte dei suoi imprenditori;

–    Rilevato che appare necessario in particolare provvedere, così come previsto dal Decreto 951/2005, formulare ed inoltrare una richiesta di riesame entro il termine di trenta giorni dalla emanazione del decreto regionale di diniego, riservandosi in ogni caso un eventuale ricorso al Tar;   chiede                                                                

–    all’Amministrazione Comunale quali iniziative intende intraprendere, unitamente ai soggetti promotori del Centro Commerciale Naturale, relativo al Polo Commerciale, al fine di fare valere le ragioni e la validità di una aggregazione naturale per la quale difficilmente può non essere riconosciuto l’accreditamento regionale;

che la presente venga discussa nella prossima riunione del Consiglio Comunale

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