CGIL CONTRO LA PRECARIZZAZIONE: L’INCONTRO A RAGUSA

Dopo la raccolta firme a sostegno di una legge regionale che garantisca il legale e trasparente iter degli stages formativi in Sicilia, la Camera del Lavoro della Città di Ragusa – in accordo con il Dipartimento Politiche Giovanili della CGIL – intende continuare nell’impegno necessario per rendere il lavoro meno precario e più garantito, secondo i dettami previsti dai vari Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro che regolamentano il rapporto tra lavoratori e datori di lavoro.

A fronte di una pesante prevaricazione del lavoro in entrata – tra l’altro precarizzazione ancor più profonda per gli effetti della crisi che stiamo subendo – si registrano anche nel nostro territorio fenomeni di grave recessione in uscita dal mondo dell’occupazione.

Gli ammortizzatori sociali (CIG, varie forme di mobilità, indennità di disoccupazione) non bastano più a fronteggiare la disoccupazione nei vari comparti produttivi, mentre si amplia la percentuale di lavoratori in nero e sottopagati (in una azienda su due, in Sicilia).

In questo contesto fatto di precarizzazione, lavoro nero e sottopagato, disoccupazione, la condizione giovanile (specie quella qualificata e laureata) rasenta la disperazione, se non il dramma, se è vero come è vero che in Sicilia, e in provincia di Ragusa, i giovani sono costretti all’emigrazione se non alla vera e propria inattività lavorativa.

Precarietà e disoccupazione, specie giovanile, rappresentano ancor più i risvolti negativi della crisi e della recessione contro la quale la CGIL reclama azioni forti, attraverso l’estensione delle tutele e dei diritti in un mercato del lavoro che sempre più è segnato dall’intento di abbassare il costo del lavoro per cercare di avere più competitività e flessibilità.

Col risultato opposto, dato che la retribuzione degli spazi occupazionali non rilancia assolutamente lo sviluppo e la ripresa – anzi ci ferma –  necessari invece per invertire la rotta  del declino  e della crisi finanziaria.

Per queste ragioni la Camera del Lavoro intende lanciare nella città di Ragusa una campagna di sensibilizzazione e di mobilitazione contro il lavoro precario, la disoccupazione, il declino sociale del territorio.

Al riguardo una serie di proposte, (la riduzione delle 46 tipologie contrattuali esistenti, regole chiare per contrastare gli abusi e un aumento del costo del lavoro flessibile, l’estensione degli ammortizzatori sociali per garantire la continuità di reddito e dei diritti di maternità, paternità e previdenza), verranno elaborate nel corso dell’ incontro pubblico che si terrà venerdì 30 marzo 2012 alle ore 17,30 nella sala conferenze dell’Hotel Kroma in via D’Annunzio 60 a Ragusa. Il titolo dell’incontro sarà: “Generazione non più disposta a tutto: contro la precarizzazione, per un lavoro stabile e qualificato”.

All’incontro interverranno: Nicola Colombo, coordinatore Camera del Lavoro Città di Ragusa; Francesco Pisana, responsabile Dipartimento Politiche Giovanili CGIL, Francesco Maltese, responsabile NIDIL di Ragusa; Andrea Gattuso, responsabile Dipartimento Politiche Giovanili Cgil Sicilia; Nanni Frasca, Coordinamento Politiche Giovanili CGIL Ragusa e Giovanni Avola, segretario generale CGIL di Ragusa.

 

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it