Celebrata ieri la solennità di San Francesco nella chiesa a Ragusa. La messa presieduta dal vescovo La Placa

Una cerimonia significativa, un momento straordinario, un evento religioso denso di significati. Anche se, pure quest’anno, si è dovuto fare i conti con una serie di appuntamenti in forma ridotta a causa delle restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria, l’affetto e la devozione della comunità dei fedeli nei confronti di San Francesco d’Assisi non è venuta meno, anzi, se possibile, si sono fortificati proprio per il fatto di non avere potuto contare sulla partecipazione della processione esterna che, tradizionalmente, avrebbe interessato le vie del centro storico, limitrofe alla parrocchia di piazza Cappuccini.

E poi, la messa di ieri sera, celebrata dal vescovo della diocesi di Ragusa, mons. Giuseppe La Placa, alla presenza delle autorità civili e militari, ha consentito, ancora una volta, di puntare l’attenzione sulle caratteristiche del santo patrono d’Italia che, nella realtà cittadina, può vantare su una venerazione secolare. La messa del vescovo è stata molto partecipata a testimonianza della grande attenzione che anche questa comunità parrocchiale nutre nei confronti del nuovo pastore diocesano.

Il parroco, il sacerdote Nicola Iudica, ha ringraziato monsignor La Placa e i fedeli per il grande affetto dimostrato nei confronti di una parrocchia che punta sempre di più ad aggregare la comunità di riferimento. In questo senso è da inquadrare anche l’inaugurazione dei locali ristrutturati del ministero pastorale grazie all’impegno del parroco e al sostegno proveniente dalla Curia diocesana oltre che da numerosi fedeli che hanno contribuito a concretizzare un progetto di ampio respiro proprio per fare in modo che i locali in questione possano diventare i più funzionali possibile.

Il parroco e il comitato hanno ringraziato tutti coloro che hanno fornito il proprio sostegno per la migliore riuscita della festa.

Foto: Salvo Bracchitta

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