CAVA DEI MODICANI: LA PAROLA AL SINDACO DI RAGUSA

Ancora una conferenza stampa al comune di Ragusa indetta dal primo cittadino che si difende dalle accuse dei suoi avversari politici. Stavolta l’attenzione si sposta sulla cava dei modicani, quale discarica a cui conferisce il comune capoluogo. Il candidato a sindaco del centro sinistra, Sergio Guastella, è stato consigliere comunale di questa città e nessuno se ne è accorto- esordisce Nello Di Pasquale- Mi sembra davvero inopportuno da parte sua mortificare il nostro lavoro-.

Entrando poi nel merito della vicenda sui rifiuti, il primo cittadino sottolinea come sulla discarica, sull’impianto di compostaggio e sulla raccolta differenziata siano state dette solo bugie.

Se c’è una discarica comunale, un motivo c’è- afferma il sindaco- Cava dei Modicani l’abbiamo voluta noi. Abbiamo appaltato l’opera già nel 2006 e abbiamo aggiudicato nel 2007 i lavori di esecuzione della discarica. Se questa non si è riempita, è merito di un sindaco ha fatto le barricate e questo la città non lo ha dimenticato. Ho evitato che gli altri comuni scaricassero i propri rifiuti in quel posto-.  

Anche per la raccolta differenziata, il sindaco rassicura che Ragusa si colloca bene, tra i comuni del meridione d’Italia, dal momento che già la si pratica dal 2008, limitatamente alla zona del centro storico con la conseguente sparizione dei relativi cassonetti. Prima della fine del mandato, novità interessante, si arriverà addirittura, nella raccolta porta a porta, a trentamila unità, raggiungendo zone come la via Colaianni e la via Anfuso.

Per l’avvio dell’impianto di compostaggio, si aspetta solo l’autorizzazione da parte dell’Ato ambiente. – Faremo a breve una conferenza stampa sulla messa in bando dello sfruttamento della prima vasca esaurita per la produzione di biogas- afferma Salvatore Occhipinti, assessore all’ambiente- La ditta del nord aggiudicataria ricaverà dal biogas energia elettrica pulita. Da questa operazione il comune di Ragusa, oltre che salvaguardare l’ambiente, percepirà una somma pari a quarantamila euro per quindici anni. Dati alla mano, siamo, inoltre, al secondo posto tra i comuni della Sicilia per la raccolta differenziata dopo Agrigento-.

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