CARICHE ED INCARICHI AD INTUITU PERSONAE

Egregio Direttore, si parla tanto di cambiamento e di rinnovamento ma, forse, il male è diffuso come metastasi. Saremmo arrivati alle soglie della terza repubblica, ma si continua ad assistere ad uno spettacolo increscioso perché la politica si muove con ritmi e metodi ormai consolidati.

Uno degli aspetti che vorrei sottoporle è quello di nomine e incarichi che, pare, vengano fatti con i metodi di una volta, non attraverso selezioni meritocratiche bensì sulla base di scelte personali di chi detiene il potere, con l’aggravante che tutti i contrasti e le discussioni per arrivare alle scelte e gli stessi criteri inerenti, non sono oggetto di interessamento della stampa, quasi fossero fatti privati non di competenza dell’opinione pubblica.

Di recente sono stati designati, dai partiti e dai movimenti presenti in Consiglio Comunale, i membri della Commissione Risanamento dei centri storici: nulla si è saputo sui curriculum, sulle competenze in materia di urbanistica e/o di storia dell’arte, nulla è stato eccepito dai grillini che dovrebbero essere i moralizzatori della vita pubblica, per ora la moralizzazione sta solo nell’evidenziare i ritardi nei pagamenti delle bollette, perché, per il resto, pare che, addirittura, anche fra i grillini si sia insinuata la mala pianta delle scelte ad intuitu personae.

Leggendo sul sito del Comune l’aggiornamento delle determine sindacali, si apprende che sono state effettuate delle nomine per designare componenti di consigli di amministrazione delle Opere Pie (determine sindacali n.78, 79 e 80 del 30/10/2013) senza che siano stati messi in atto i procedimenti di selezione a cui, ci sembrava, i grillini volessero abituarci. Sempre sul sito si trova anche la nomina del presidente del comitato degli agricoltori (determina n 69 del 8/10/2013) : in tutte le determine si specifica l’allegato curriculum che, però, non è consultabile attraverso il web, forse per questioni di privacy.

Chiedendo a qualcuno dell’ambiente grilino, pare che serpeggi qualche malcontento all’interno del movimento per delle scelte che sarebbero state del tutto autonome e non sottoposte al vaglio del metup.

Di particolari sulle specifiche competenze dei prescelti nessuno sa niente.

Sono già cambiate le cose, o meglio, è tutto come prima ?

Lettera firmata

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it