CANTIERI DI SERVIZIO, L’ASSESSORATO AI SERVIZI SOCIALI SOLLECITA LA REGIONE

Continua l’azione di pressing da parte dell’Assessorato ai Servizi Sociali del Comune di Ragusa, nei confronti della Regione, al fine di ottenere il decreto che consenta l’avvio delle attività agli aventi diritto nei cosiddetti cantieri di servizio finanziati dal dipartimento regionale del lavoro e dell’impiego.

176 le unità che, per un periodo di tre mesi, saranno destinate a dare vita a dieci progetti che avranno una duplice valenza, dare una risposta finanziaria a persone che hanno bisogno e risolvere alcune problematiche segnalate in città.

Piccole azioni di manutenzione sul verde e pulizia giornaliera di cava Gonfalone fino a largo San Paolo a Ragusa Ibla (20 unità per 71.907,75 euro); posizionamento di piccoli interventi di manutenzione della segnaletica verticale ed orizzontale (13 unità per 44.525,25 euro); pulizia e custodia degli impianti sportivi (20 unità per 63.885,53 euro); verniciatura di cancellate, ringhiere e simili (20 unità per 62.512,36 euro); custodia e vigilanza delle strutture in cui si svolgono convegni ed iniziative culturali (10 unità per 30.332,64 euro); manutenzione ordinaria con pitturazione alloggi comunali concessi a titolo oneroso o gratuito a famiglie disagiate (20 unità per 60.055,10 euro); custodia Giardini iblei (20 unità per 59.043,28 euro); custodia ville, San Domenico in via Archimede e via Zancle (20 unità per 56.730,57 euro); custodia villa Margherita centro storico (20 unità per 53.839,68); assistenza attraversamento strisce pedonali alunni scuole materne ed elementari (13 unità per 33.684,43). Sono questi gli interventi che dovranno essere eseguiti.

“Dispiace” – spiega Gianflavio Brafa, Assessore ai Servizi sociali – “che ancora la Regione non si sia spesa con la pubblicazione del relativo decreto che potrebbe consentire di sbloccare finalmente questa situazione. È facile intuire quale l’opportunità per tutte queste persone. Ragusa, tra l’altro, risulta essere l’unico capoluogo di provincia in Sicilia ad avere avuto finanziati ben dieci progetti in cui sono complessivamente impiegate 176 persone. Nei mesi scorsi, abbiamo dato vita ad un importante lavoro di programmazione che era riuscito comunque nell’intento di centrare appieno l’obiettivo. E di questo devo ringraziare il personale dell’ufficio Servizi sociali e tutti i collaboratori che, operando in maniera sinergica, sono riusciti a garantire il raggiungimento di un traguardo molto significativo. Ora, però, aspettiamo che la Regione batta un colpo”.

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