CANI ALLA CATENA? PASSI INIDETRO

Una proposta di modifica alla legge regionale attualmente in vigore pone in questi giorni la regione Marche al centro dell’attenzione dei media di settore. Una alzata di scudi contro tale proposta è stata capitanata da una Senatrice che definisce ‘involuzione normativa’ tale paventata eventualità.
Ma cosa suscita tanto scalpore? La proposta, tra le altre, di reintroduzione della possibilità di tenere gli animali alla catena. Una proposta assolutamente controccorrente rispetto ai dettami normativi nazionali e regioneli (di tutta Italia) e, mi sia concesso, assolutamente fuoriluogo e sopratutto anacronistica e incurante dei principi basilari su cui poggia la moderna visione dei nostri amici a 4 zampe e sopratutto la normativa sul benessere animale.
Si spera ora che le numerose proteste delle associazioni animaliste ma anche di semplici cittadini possano smuovere gli animi dell’opinione pubblica fermando una proposta che oltre ad apparire, come detto, anacronistica, oggi sembra davvero assurda e priva di qualsivoglia motivazione.

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