Cade a pezzi il Convento di Sant’Antonio a Scicli

Ha perso pure la cupola gotica risalente al 1400 dove per anni è stato visto allignare un albero di mandorlo. Crolla a pezzi l’ex convento Sant’Antonio, ai margini del torrente Modica-Scicli a poche centinaia di metri dal centro storico della città barocca. L’inesorabile e deleteria azione degli agenti atmosferici e l’abbandono in cui versa da più di un secolo l’hanno ridotto in rudere. Non sono valsi a nulla gli appelli del mondo culturale e della società civile. L’ultimo è stato quello dell’associazione Tanit e del Centro studi e documentazione Scicli, due soggetti protagonisti di un felice risveglio culturale in città.

L’ex  convento di Sant’Antonio era stato costruito appena fuori il perimetro del centro abitato. Da decenni è parte integrante della città.

“Oggi lo possiamo considerare una perla rara perchè nel Val di Noto i resti di un’edilizia antecedente al terremoto dell’11 gennaio 1693 si contano sulle dita di una mano – afferma il presidente dell’Associazione Tanit, Vincenzo Burragato – abbandono e degrado albergano fra i ruderi della stupenda costruzione tardomedievale, databile alla seconda metà del 1300, con la cupola gotica del 1400 e proprietà privata dal 1866 Con un drone abbiamo avuto modo di conoscere ogni angolo. E’ un ottimo mezzo per verificare eventuali nuovi crolli. L’ex convento di Sant’Antonio è stato sottoposto, nel 1993, a vincolo da parte dell’Assessorato regionale ai beni culturali perchè di notevole interesse storico ed artistico e perchè pregevole testimonianza architettonica sia per quanto riguarda il suo insieme sia per quanto riguarda i singoli elementi che rimangono di quello che un tempo sono state la chiesa, la cappella, il convento ed il loggiato”.

Da anni il Comune ha lavorato ad un progetto di Parco fluviale che insisterebbe sul fondovalle del torrente Modica-Scicli costeggiando l’ex convento di Sant’Antonio. Si guarda con interesse ad una ruderizzazione del complesso conventuale per un uso culturale. Forse l’unica strada da percorrere.

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