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BUSCEMA: “VOGLIO TRASPARENZA E STABILITÀ DI BILANCIO”
24 Nov 2011 10:35
È stato fatto un primo passo per il risanamento del Comune di Modica. Questo significa che sono stati estinti i contratti di finanza derivata (Swap) che erano stati sottoscritti in anni precedenti alla attuale Amministrazione. Nello specifico i contratti erano stati stipulati dal Comune nel 2003 con Bnl e nel 2007 con Unicredit per reperire risorse di immediato utilizzo(721.000 euro da Bnl e 322.000 euro da Unicredit). Ma per ogni “regalo” ricevuto occorre dare in cambio qualcosa, ossia il Comune di Modica avrebbe dovuto ripagare il prestito, con un tasso di interesse elevatissimo, entro il 2032.
La Corte dei Conti ha sempre evidenziato i rischi degli Swap per questo il legislatore ha imposto fortissime limitazioni e poi ha vietato agli enti locali la sottoscrizione di questi strumenti finanziari. La pericolosità di tali contratti è stata messa in evidenza dal sindaco Buscema sin dal suo insediamento, per questo un’azione immediata in tal senso non era del tutto inaspettata.
“Già nel 2008 si è registrata una perdita di 450.974,05 euro, ma poi la pesantissima crisi economica e finanziaria internazionale ha portato ad un netto abbassamento dei tassi e ha fermato quella pericolosa emorragia. Tuttavia — chiarisce Buscema — rimane la preoccupazione che un miglioramento generale della situazione possa portare a un nuovo innalzamento dei tassi e in questo caso il nostro Comune non sarebbe in grado di porvi rimedio”.
La soluzione possibile, per sperare in un risanamento, era quindi estinguere, quanto prima, quei contratti. “Ci sono stati necessari 217.750,00 euro per chiudere gli Swap (18.000,00 euro con Bnl e 199.750,00 euro con un Unicredit), quando appena un anno fa ce ne sarebbero voluti quasi 800 mila — dichiara il sindaco — ma avere chiuso tutte queste operazioni vuol dire aver scelto di allinearci alle prescrizioni normative e di preservare il nostro Comune dai rischi connessi all’evoluzione dei mercati finanziari”. Infatti conclude Buscema: “Quest’azione risponde ad uno specifico obiettivo: risanare il Comune non solo nei termini del miglioramento della situazione finanziaria ma, in questo caso, del rispetto delle regole, della trasparenza e della stabilità del bilancio”.
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