È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
BILANCIO COMUNALE: L’AMMINISTRAZIONE PICCITTO CONTINUA A NASCONDERE LA VERITA’:
04 Dic 2013 16:17
Recriminare sempre con la solita maniera ostile e ripetere sempre la stessa solita litania che tutto quello fatto dagli altri è cattivo e che la precedente Amministrazione si sia distinta per una dissennata gestione amministrativa, la dice lunga sul modo di fare e di intendere la politica da parte della nuova Amministrazione Piccitto che arranca già prima di cominciare. Nascondere l’esito del bilancio appena approvato, rilanciando con le solite fantasie sui debiti creati dall’Amministrazione precedente, fa pensare che si vuole dirottare su altri discorsi un bilancio fatto di lacrime e sangue con all’interno un aumento del tutto ingiustificato di oltre 8 milioni di euro di tasse e il fatto, non meno importante, di non aver saputo dimostrare chiaramente le accuse circa il debito derivante delle bollette insolute sulla energia elettrica. Riguardo poi al discorso accennato per il personale ex Lsu non ci resta che ribadire che l’Amministrazione Piccitto persevera nell’errore. La Regione ogni anno eroga a fine esercizio l’annualità per il personale Lsu dell’anno seguente. Se quest’anno sono state riportate due annualità in bilancio 2013-2014, l’anno prossimo il bilancio sarà privo della risorsa regionale già stanziata ed erogata per cassa ma riferita all’annualità di competenza 2014. Quanto agli aumenti di 8 milioni per l’Imu e di 2,5 milioni per la Tares, tra l’altro senza creare un nuovo capitolo ma lasciando impropriamente la dicitura Tarsu, si potevano tranquillamente entrambe evitare atteso che, non avendo l’ente approvato il bilancio entro il 29 ottobre (data di entrata in vigore del DL 102/2013) per l’anno 2013 si poteva restare con la Tarsu e quindi senza aggravio sui ragusani. Questo sarebbe stato l’unico vantaggio che poteva trarsi dalla mancata approvazione del bilancio in tempi utili ed invece di lasciare la città in dodicesimi è stato sprecato tempo ed abbiamo avuto alla fine dell’anno in corso (stante la gestione in dodicesimi) meno servizi e più tasse del tutto evitabilissime. A mitigare questo atteggiamento scontroso dell’Amministrazione non è servito nemmeno l’azione abbastanza lieve e limitata delle opposizioni che potevano invece assumere un atteggiamento molto diverso a partire dalla presentazione degli emendamenti che potevano essere anche 20.000 e non solamente 97. Altro che strumentalizzazione. E la “lunga maratona” di 20 ore, così usa definirla in un’intervista sul web il presidente del Consiglio, sarebbe stata di gran lunga superiore. Riguardo proprio all’atteggiamento del presidente Iacono, che fa intendere di aver passato le pene dell’inferno per “reggere un Consiglio comunale dove l’opposizione ha tenuto una forte opposizione ostruzionistica”, proprio a lui, che ha più volte dichiaratamente fatto intendere di non credere all’ostruzionismo preconcetto, lo esortiamo invece a tenere un comportamento a sostegno di tutto il Consiglio comunale, auspicando una ricomposizione delle incomprensioni, e con la speranza di non vederlo ancora una volta ergersi a protagonista per calarsi invece nel proprio ruolo di presidente di tutto il Consiglio, tutelandone dunque la dignità visto che molto spesso le domande rivolte agli amministratori da parte dei consiglieri di opposizione sono inascoltate e senza risposta. Prendiamo atto che Iacono parla adesso di “maggioranza forte” con riferimento pure al Movimento Città. Infine un pensiero per la nuova Amministrazione: che la smettessero di confrontarsi solo e sempre sulla passata Amministrazione e cerchino invece di confrontarsi con la città a partire dai servizi che tutti aspettiamo già dal nuovo anno, e delle cose che si devono fare visto che, almeno al momento, non abbiamo registrato novità di sorta.
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