BILANCIO AL CONSIGLIO COMUNALE DI RAGUSA

28 Lug 2011 06:05

Al Comune di Ragusa è tempo di bilancio.  Il rischio è quello di fare delle scelte impopolari, e con gli enti locali vessati dai tagli, fare ricorso ad aumenti indiscriminati delle tasse che si ripercuoterebbero inevitabilmente sulle tasche dei cittadini, già alle prese con la necessità di far quadrare i conti.

Il capogruppo di Futuro e Libertà al Consiglio provinciale, Enzo Pelligra, si è rivolto al sindaco Nello Dipasquale in vista della definizione di altre decisioni che dovranno essere assunte di concerto con la maggioranza che lo sostiene. “Anche noi di Fli – chiarisce Pelligra – facciamo parte della schiera di coloro che si sono battuti per la rielezione di Nello Dipasquale a sindaco di Ragusa e non abbiamo avuto remore, per far ciò, nel contrastare indirizzi che arrivavano dall’alto del nostro partito e che, inizialmente, indicavano direzioni completamente differenti. Ecco perché, adesso, a maggior ragione, ci sentiamo legittimati a chiedere al primo cittadino del capoluogo ibleo di coinvolgerci in maniera piena nelle scelte che si faranno. Non possiamo rischiare di penalizzare ulteriormente la nostra collettività. Sappiamo quanto le strategie di Dipasquale siano orientate ad esaltare la valenza del nostro territorio. E a maggior ragione ora che il sindaco è stato eletto vicepresidente vicario di Anci Sicilia, si potrà procedere ulteriormente in questo senso”.

“Noi però chiediamo – continua Pelligra – maggiore attenzione sul fronte della raccolta dei rifiuti per la quale si è registrato, e vorremmo comprendere le ragioni, un incremento dei costi. Siamo disponibili ad esaminare con la dovuta accortezza questa problematica perché da essa dipendono le sorti future del rilancio definitivo della nostra città. Vorremmo, inoltre, capire se e quali somme il Comune deve ricevere dalla ditta che gestisce il servizio in questione. Insomma, ci sono molti spunti che possono costituire oggetto di riflessione e per i quali siamo pronti, come Fli, a fornire, sino in fondo, il nostro contributo. E’ possibile pagare di più, i cittadini possono essere anche disponibili a farlo. A patto che se ne comprendano le ragioni. Ecco, capire per poter pagare. Chiediamo solo questo al sindaco di Ragusa”.