Benzina: sarà stangata sulle vacanze estive, per chi le potrà fare, ma in Italia si discute solo della pizza di Briatore

I prezzi medi della benzina in modalità self hanno raggiunto nell’ultima settimana la media di 2,074 euro al litro, 2,033 euro/litro il gasolio. Sono i dati del Mite.

E naturalmente tutto questo ha un effetto a cascata sulle vacanze: si abbatterà, secondo i dati del Codacons, una stangata sulle vacanze degli italiani, in particolare ovviamente sugli spostamenti per raggiungere le località di villeggiatura.

Oggi un litro di benzina costa infatti oltre 1/4 in più rispetto allo stesso periodo del 2021, con il prezzo che sale del +27,7% su base annua; il gasolio costa addirittura il 37% in più. Per un pieno di benzina si spendono in media 22,5 euro in più rispetto al 2021, spesa che sale a +27,4 euro per un pieno di gasolio.

La maggiore spesa su base annua raggiunge oggi quota +540 euro a famiglia in caso di auto a benzina, e addirittura +658 euro in caso di auto diesel, solo per i maggiori costi di rifornimento e senza contare gli effetti indiretti sui prezzi al dettaglio – calcola il Codacons.

Ma tutto questo sembra interessare poco agli italiani: a parte qualcuno che si lamenta su facebook, sembrano essere tutti impegnati nell’ultima, inutile, polemica del momento: la pizza costosa di Briatore e di tutti quelli che adesso sfidano l’imprenditore con pizze ancora più costose. Perchè quello che conta, a quanto pare, è parlare di queste futilità, di cose lontane dalla gente, oseremmo dire aliene. Eppure, si parla seriamene da giorni di questa sciocchezza e nessuno sembra aver preso ancora sul serio la questione dell’aumento vertiginoso del prezzo del carburante.

Per non parlare del silenzio assordante del governo che a parte prorogare lo sconto delle accise fino al 2 luglio, non sembra stia facendo nulla di concreto per evitare l’impennata dei prezzi.

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