È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
BATTAGLIA RILANCIA IL PATTO PER LE INFRASTRUTTURE
13 Apr 2011 14:36
“L’annuncio fatto da Nello Dipasquale, che ha minacciato l’uscita dal Pdl in ordine ai problemi riguardanti il progetto di raddoppio di carreggiata della Ragusa-Catania, oltre a puzzare di trovata elettorale lontano un miglio, rende finalmente giustizia circa le responsabilità oggettive legate all’importante infrastruttura in questione. Altro che Regione e Governo Lombardo. Qui, il problema è il Governo nazionale. E anche Dipasquale, con le sue affermazioni, lo ha bellamente ammesso”. Salvatore Battaglia, candidato a sindaco della città di Ragusa del Movimento per l’Autonomia, rilancia la questione infrastrutturale. “Dipasquale può decidere in modo del tutto autonomo – aggiunge Battaglia – se continuare a rimanere nel Pdl oppure se andar via. Lo ha già fatto in altre occasioni e mi pare che i risultati non ci siano stati. Ma questo, lo ripeto, è un problema suo. A noi, piuttosto, interessa che, finalmente, il progetto di raddoppio di carreggiata della Ragusa-Catania, così come tutte le altre grandi questioni infrastrutturali che, purtroppo, rimangono lettera morta, possa subire un’accelerazione nella direzione sperata. Tutto ciò a vantaggio della cittadinanza ragusana e dell’intera provincia. Per questo motivo, considerato che il tema è caldo e suscettibile di ulteriori variazioni, torno a lanciare, sia a Dipasquale che all’altro candidato sindaco, Sergio Guastella, l’idea di un patto per le infrastrutture che, sottoscritto da tutti e tre i candidati, possa impegnare gli stessi ad adoperarsi nella maniera più convincente per concretizzare risultati fondamentali. In un momento in cui la scelta della cabina di regia è quella maggiormente indicata per arrivare a tagliare traguardi importanti, ritengo che un simile segnale di collaborazione potrà contribuire a creare un fronte ancora più compatto”.
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